POLITICA
Coronavirus, scontri dopo il lockdown
Guerriglia Napoli, De Magistris: "Notte buia". De Luca: "Spettacolo indegno"

"E' stata una notte buia per la nostra città, una notte di tristezza, di amarezza, una notte insonne piena di pensieri. Le immagini di Santa Lucia attraversata dalla violenza non sono la Napoli della Resistenza, della non violenza, della cultura democratica''. Lo dice il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in un video messaggio commentando la guerriglia davanti alla sede della Regione Campania.
De Magistris, nell'esprimere ''solidarietà a tutte le persone rimaste stanotte vittime della violenza a cominciare dagli operatori dell'informazione'', ha affermato: ''Napoli nella sua storia ha dimostrato di saper resistere e vincere perché quando la storia bussa alle porte di Napoli il popolo sa dove andare e sa respingere la violenza sempre e comunque in ogni forma''.
"Ieri sera si è assistito a Napoli a uno spettacolo indegno di violenza e di guerriglia urbana organizzata, che nulla ha da spartire con le categorie sociali", dichiara il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
"Ieri - ricorda De Luca - si applicavano le stesse ordinanze a Milano, Roma e Napoli. E mentre a Milano e Roma le città erano deserte nel rispetto delle norme, a Napoli c'erano violenze e vandalismo. Alcune centinaia di delinquenti hanno sporcato l'immagine della città".
De Magistris, nell'esprimere ''solidarietà a tutte le persone rimaste stanotte vittime della violenza a cominciare dagli operatori dell'informazione'', ha affermato: ''Napoli nella sua storia ha dimostrato di saper resistere e vincere perché quando la storia bussa alle porte di Napoli il popolo sa dove andare e sa respingere la violenza sempre e comunque in ogni forma''.
"Ieri sera si è assistito a Napoli a uno spettacolo indegno di violenza e di guerriglia urbana organizzata, che nulla ha da spartire con le categorie sociali", dichiara il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
"Ieri - ricorda De Luca - si applicavano le stesse ordinanze a Milano, Roma e Napoli. E mentre a Milano e Roma le città erano deserte nel rispetto delle norme, a Napoli c'erano violenze e vandalismo. Alcune centinaia di delinquenti hanno sporcato l'immagine della città".