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MONDO

Il disastro negli Stati Uniti

Harvey, sempre più grave bilancio delle vittime ed è allarme acqua contaminata. Domani arriva Trump

100mila le case danneggiate, danni incalcolabili. Ed è salito ad almeno 47 morti il bilancio delle vittime, secondo la Cnn

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Come katrina e Sandy messi insieme: l'uragano Harvey pur declassato a tempesta tropicale rimarrà a lungo nella memoria degli americani come uno dei disastri naturali più devastanti della storia. Il bilancio è ancora provvisorio ma via via che le acque si ritirano dal grande "lago" del Texas emergono i segni di una calamità senza precedenti.

Si aggrava il bilancio delle vittime
Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime in Texas per l'uragano Harvey: 47 morti, secondo la Cnn. Tra le ultime morti confermate, quella di una donna di 61 anni, Clementine Thomas, che ha perso la vita nella contea di Newtown, non lontano dal confine tra il Texas e la Louisiana, secondo quanto riferito dallo sceriffo Bill Rowles.

Allarme acqua contaminata
Una marea di acqua che rischia di essere contaminata. E' l'allarme degli esperti dopo il devastante uragano Harvey che ha inondato il Texas sommergendo un terzo di Houston, la quarta citta' piu' grande degli Stati Uniti.Pesticidi, scarichi, solventi, sostanze chimiche industriali possono finire nell'acqua, avverte l'Environmental Protection Agency (Epa). L'esposizione ad acqua contaminata puo' comportare problemi intestinali, mal di testa, influenza e patologie piu' gravi nel lungo periodo. All'indomani di Harvey "chiunque abbia questi sintomi deve immediatamente consultare il medico", ha ammonito dell'Epa, perche' i rischi di infezioni batteriche sono molto seri.

Colpito il cuore dell'America petrolifera
 Houston e' il cuore dell'industria petrolifera e chimica degli Stati Uniti. Lungo il suo canale si snodano oltre 500 siti industriali. In una centrale della societa' francese Arkema si sono gia' verificate due esplosioni in seguito ai gravi danni provocati da Harvey: dalla struttura sono fuoriuscite alcune sostanze chimiche pericolose, se vi si entra in contatto, e per questo l'area e' stata evacuata, ha confermato ieri la Casa Bianca.

Sorgenti contaminate
Anche le sorgenti di acqua potabile "possono essere contaminate", ha avvertito sulle pagine del New York Times il dottor David Persse, direttore dell'Emergency Medical Service di Houston, assicurando che i sistemi di acqua potabile e di acque reflue della citta' sono per ora intatti. Ma migliaia di persone nelle 38 contee del Texas colpite dall'uragano Harvey ricorrono a sorgenti private, non soggette agli stessi controlli e per questo a rischio. Anche le zanzare rappresentano un problema per le malattie che portano. Dopo l'uragano Katrina, nel 2005, i casi di Zika e di West Nile Virus raddoppiarono nelle zone della Louisiana e del Mississippi affette dall'uragano.

100mila case danneggiate
 Sono circa 100mila le abitazioni danneggiate dall'uragano Harvey. A dichiararlo è¨ stato il consigliere per la sicurezza del territorio nazionale di Washington, Tom Bossert, annunciando che la Casa Bianca intende chiedere fondi supplementari al Congresso destinati alele calamità  naturali. Il vicepresidente americano Mike Pence ha assicurato il sostegno federale per garantire la ripresa dello stato colpito dall'uragano. "Siamo con voi. il popolo americano è con voi", ha detto Pence rivolto ad una folla a Rockport, in Texas. "Siamo qui oggi e saremo qui domani".

Trump domani a Houston
Il presidente Donald Trump "sabato sara' a Houston e in altre aree danneggiate dall'uragano Harvey insieme alla first lady Melania". Lo ha precisato il vice presidente, Mike Pence, parlando a Corpus Christi. Trump era stato criticato per non aver incontrato di persona alcune vittime durante la sua prima visita in Texas martedi' scorso.

Si intensifica il nuovo uragano Irma
Mentre i riflettori sono ancora tutti puntati sul Texas e il devastante impatto della tempesta Harvey, si sta intensificando nell'Atlantico un nuovo uragano, Irma, che minaccia i Caraibi e, potenzialmente, gli Stati Uniti Partita come tempesta tropicale, Irma e' stata elevata ad uragano categoria 3 ieri pomeriggio. "Irma e' diventata un impressionante uragano", ha detto il National Hurricane Center sottolineando la sua rapida intensificazione. Gli esperti meteo prevedono che Irma continui a rafforzarsi e a muoversi verso occidente nei prossimi 5 giorni quando dovrebbe arrivare a categoria 4, la stessa raggiunta da Harvey poco prima di atterrare a Corpus Christi, in Texas, la scorsa settimana.