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MONDO

Afghanistan

I talebani confermano: "Morto il Mullah Omar", e scelgono il Mullah Akhtar Mansour come successore

Arriva la conferma della morte della guida dei talebani che i servizi afghani avevano detto essere deceduto nel 2013 in Pakistan. Intanto, proprio a causa della morte della 'primula verde', sono stati rinviati i negoziati tra Afghanistan e talebani in programma ad Islamabd

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Il Mullah Omar, leader simbolo dei talebani afghani ed autentica 'primula rossa', ma declinata in verde, il colore dell'Islam, braccata ma mai localizzata dai servizi segreti di mezzo mondo, è morto. Dopo le notizie date dall'intelligence afghana che aveva fatto risalire la morte del Mullah a due anni fa, in un ospedale del Pakistan, è arrivata la conferma dei talebani. 

Inoltre, il consiglio dei talebani afghani ha eletto e reso noto il nome del successore di Omar: il Mullah Akhtar Mansour.

L'annuncio dei servizi di Kabul
Era stato Abdul Hassib Seddiqi, portavoce del Dipartimento nazionale per la sicurezza (Nds) afghano, ad allertare i media dell'esistenza di nuovi elementi probanti che facevano ritenere credibile l'ipotesi della scomparsa della guida dei talebani. "Omar - aveva spiegato - è morto in ospedale nel 2013 a seguito di una grave malattia".    

Il governo del presidente Ashraf Ghani in mattinata aveva radunato i giornalisti per annunciare di voler fare una "rapida verifica" delle indiscrezioni circolate. Poi nel pomeriggio il sintetico comunicato in cui con la conferma "che, sulla base di informazioni degne di fede, il Mullah Mohammad Omar è morto nell'aprile 2013 in Pakistan".    

La conferma della Casa Bianca
In serata poi, a differenza del passato, anche la Casa Bianca si era sbilanciata, con il portavoce Eric Schultz che aveva definito "credibili" le indicazioni sulla morte del leader talebano.    

Rinviati i negoziati tra Afghanistan e talebani
Il secondo round di negoziati tra talebani e governo afghano è stato rinviato. Lo riferisce un comunicato del ministero pachistano degli Esteri. La decisione è stata presa, si legge, "alla luce dell'incertezza creata dalla notizia sulla morte del Mullah Omar". I colloqui erano previsti venerdì nella località turistica di Murree, nei pressi di Islamabad.