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FOOD

Expo 2015

La squadra di chef stellati per il temporary restaurant di Identità Expo

Il 'ristorante temporaneo' permette di scoprire l'alta cucina d’autore a prezzi popolari. E poi incontri, show cooking e conferenze per parlare di cibo italiano e non solo. Tra gli chef stellati nel temporary restaurant: Cristina Bowerman, Carlo Cracco, Cesare Battisti, Davide Oldani, Annie Feolde e  Francesco Apreda

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Massimo Bottura (Gian Mattia D'Alberto/LaPresse)
di Paola Cutini
Protagonista di Expo 2015 è il cibo da scoprire, da valorizzare, ma anche da assaggiare. E l'alta cucina italiana avrà il suo spazio dedicato a Identità Expo, il progetto del temporary restaurant da 150 coperti all'interno dell’Esposizione Universale durante l’intero semestre dell'evento.

Menu a 75 euro
Oltre cinquanta cuochi stellati, di cui circa 40 italiani, proporranno un menu degustazione al prezzo 'popolare' di 75 euro, a pranzo e a cena. Un'occasione per scoprire l'alta cucina di decine di grandissimi cuochi, come spiega l'organizzatore Paolo Marchi, patron di Identità Golose. 

"Una scelta ardua"
Scegliere 'la nazionale' degli chef non è stato facile, ammette Paolo Marchi. "L'Italia ha oltre 300 ristoranti stellati, le province di Cuneo, Napoli e Bolzano da sole hanno più stelle della Danimarca di cui si parla tanto. La scelta è stata ardua e fatta in base a diversi criteri. Per esempio abbiamo selezionato cuochi che potessero rappresentare un territorio. Purtroppo avevamo tempo e spazio soltanto per un decimo delle stelle italiane". 

Inizia Bottura il primo maggio con tortellini e tagliolini
L’esordio è affidato a uno dei cuochi italiani più famoso al mondo: da giovedì primo maggio a domenica 3 maggio i 150 coperti di Identità Expo saranno gestiti da Massimo Bottura. Lo chef dell'Osteria Francescana di Modena propone: Tagliolini primavera in astratto, Tortellini in brodo di Tutto, "Beautiful Sonic Disco of Love and Hate at the Gate of Hell Painting with Wicked Pools of Glorious Color and Psychedelic Spin-painted Cotechino, not Flame Grilled", Il Pane è oro. Dopo Bottura una serie di grandissimi chef si alternano a Identità Expo, da Cristina Bowerman a Carlo Cracco, da Cesare Battisti a Davide Oldani, da Annie Feolde a Francesco Apreda, soltanto per fare qualche nome. 

Incontri e laboratori
Nel progetto Identità Expo si prevedono anche laboratori, show cooking, incontri. Alcuni concentrati sulla cucina naturale o su quella internazionale, altri basati sui libri di gastronomia. E poi c'è il filone di eventi basati su Milano, "città da sempre capace di lanciare tendenze come l'Happy hour o i ristoranti delle case di alta moda", spiega Marchi. Quindi si sentirà parlare di cibo da chi se ne occupa ogni giorno, dagli chef famosi ai cuochi delle mense dei poveri "che spiegheranno come si possono gestire oltre 2500 coperti e preparare pasti per persone con tradizioni e religioni differenti".