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POLITICA

Roma

Il M5S verso le elezioni europee: Di Maio presenta i 4 alleati e un Manifesto in 10 punti

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Il nuovo gruppo nel prossimo Parlamento europeo "si propone di essere ago della bilancia" per "incidere sulle scelte fondamentali dei prossimi anni". Avrà un Manifesto condiviso, in 10 punti, ma tutti i partiti che ne faranno parte presenteranno anche un loro programma. Lo ha detto il capo politico M5s, Luigi Di Maio, presentando a Roma i primi alleati europei in vista delle prossime Europee del 26 maggio. 

"Vogliamo - ha spiegato - far tornare di moda i diritti sociali. Il nostro obiettivo è far stare meglio i cittadini e tornare a credere nel sogno europeo. Il nostro nuovo gruppo cercherà di far tornare a credere nel sogno europeo tutti i cittadini europei. Presenteremo un Manifesto in 10 punti ma ogni componente del gruppo avrà anche un proprio programma - ha precisato - perché ognuno di noi ha le sue diversità, non siamo perfettamente d'accordo su ogni tema e infatti ci sarà voto libero nel gruppo ma sui principi ispiratori, su una Europa diversa, siamo in perfetta sintonia".   

Un Manifesto condiviso dalle diverse forze politiche, quindi, anche se ogni partito avrà un suo programma autonomo. "L'obiettivo è migliorare la qualità della vita dei cittadini europei", ha concluso Di Maio. 

"Faremo votare i nostri iscritti sul programma e sul Manifesto che stiamo preparando" per le prossime elezioni Europee. 

4 alleati con M5s per gruppo Ue, ne mancano 2
Quattro paesi alleati con M5s per formare il gruppo Ue in vista delle prossime elezioni Europee. I partiti coinvolti da Luigi Di Maio per costituire un "gruppo nuovo" che ha come "obiettivo quello di attrarre movimenti che non si riconoscono nelle destre sovraniste e nemmeno nei partiti tradizionali che siedono al Parlamento europeo" sono lo Zivi Zid (in italiano 'Barriera umana') della Croazia, lo Kukiz'15 della Polonia, il Movimento Liike Nyt (in italiano 'Movimento adesso') della Finlandia e l'Akkel (in italiano 'Partito dell'agricoltura e allevamento) della Grecia.     

Per formare un gruppo nel Parlamento europeo sono necessari 7 partiti di 7 paesi diversi, quindi al Movimento 5 stelle mancano all'appello ancora 2 paesi.     

All'evento di presentazione a Roma, nella sede di Unioncamere, insieme al capo politico M5s, Luigi Di Maio, ci sono i leader dei 4 partiti europei: Ivan Vilibor Sincic (Croazia) , Pawel Kukiz (Polonia), Karolina Kahonen (Finlandia) e Evangelos Tsiobanidis (Grecia).

No dialogo con Gilet gialli violenti 
"Qui non ci sono esponenti dei cosiddetti Gilet gialli, con i quali c'è stata e c'è una interlocuzione, con questa realtà che è molto complessa, perché ci sono diverse anime. Ma da parte nostra non ci sarà un dialogo con chi parla di guerra civile e di lotta armata". Lo ha detto Di Maio. "Se ci sarà una interlocuzione sara' con chi crede nella democrazia" ha aggiunto. 

"Troveremo altri 2 partiti"
"Vi presento le prime quattro forze politiche con le quali stiamo lavorando per formare un nuovo gruppo in Europa. Siamo 5 forze politiche che hanno raccolto una sfida ambiziosa quanto complessa di formare un nuovo gruppo. Mancano ancora 2 partiti per poter formare un gruppo ma sono molto fiducioso. Abbiamo contatti con nuove forze europee" ha detto il capo politico M5s.     

"È un progetto importantissimo per M5s - ha sottolineato - ma è importante per i paesi che rappresentiamo a questo tavolo e per il popolo europeo". Si tratterà di un gruppo nuovo, ha aggiunto, "per chi non si riconosce più nella destra né nella sinistra, per coloro che si riconoscono nella democrazia diretta e partecipata".