Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Il-Papa-al-Verano-per-la-messa-di-Ognissanti-Chiedo-pace-e-lavoro-dignitoso-15d9e0cc-9110-4c86-8286-2ebf27cb59fc.html | rainews/live/ | true
MONDO

Durante l'omelia nel cimitero romano

Il Papa al Verano: "Chiedo pace e lavoro dignitoso"

Il pontefice ricorda il bombardamento di Roma del 1942: "Siamo capaci di devastare la terra, abbiamo bisogno di Dio per fermare questa pazza corsa di distruzione". E denuncia: "Giovani disoccupati scartati da società. Moltitudini di bambini affamati come fossero di un'altra specie"

Condividi
Salutato e applaudito dai fedeli assiepati all'ingresso del Cimitero del  Verano di Roma, Papa Francesco ha celebrato la Messa nella Solennità di Tutti i Santi. Durante l'omelia, ha detto: "Noi siamo capaci di devastare la terra. Lo stiamo facendo: devastare il creato, la vita, le culture, i lavori, la speranza".

Il pontefice ha chiesto al Signore di aiutarci a "fermare questa pazza corsa di distruzione". Ha poi detto di aver visto subito prima della messa le foto del bombardamento di Roma, 71 anni fa, e di aver pensato: "questo è stato tanto grave, tanto doloroso, è niente in comparazione di quello che oggi toccate".

Poi un appello alla pace e un appello perchè tutti abbiano un lavoro dignitoso. "La maggior parte del mondo è in tribolazione", ha sottolineato Papa Francesco ricordando le persone "scartate" dalla società, tra queste anche "gli anziani e i giovani disoccupati".

"Dirò di più, sembra che questa gente scartata, questi bambini affamati, ammalati, sembra che non contino, che siano di un'altra specie, non siano umani". Ma, chiede il Papa, "che fa questa moltitudine davanti a Dio? Chiede per favore salvezza, per favore pace, per favore pane, per favore lavoro, per favore figli e nonni per favore giovani con la dignità di poter lavorare".