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MONDO

Piazza San Pietro

Il Papa santifica 4 religiose, 2 palestinesi: "Annunciare Cristo non è un compito individuale"

Le religiose santificate sono due palestinesi (Maria Alfonsina Danil Ghattas e Maria Baouardy), una italiana (Maria Cristina Brando) e una francese (Giovanna Emilia De Villeneuve). Al termine della celebrazione, lungo abbraccio tra Papa Francesco e il leader palestinese Abu Mazen, che ieri ha avuto un incontro con il Pontefice in Vaticano

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La cerimonia (Ap)
Non si può essere cristiani da soli: "La missione di annunciare Cristo risorto non è un compito individuale: è da vivere in modo comunitario". Lo ha detto Papa Francesco nella Messa presieduta oggi in piazza San Pietro in occasione della canonizzazione di 4 suore: due palestinesi, una italiana e una francese. L'unità deve accompagnarsi alla carità e il Papa ha rilevato "quanto sia importate renderci gli uni responsabili
degli altri". E ancora, parlando degli apostoli e complessivamente della Chiesa, ha sottolineato: "Non si tratta di assumere una carica, ma un servizio".

"Un aspetto essenziale della testimonianza da rendere al Signore risorto è l'unità tra di noi, suoi discepoli, ad immagine di quella che sussiste tra Lui e il padre", ha detto poi il Papa. "Rimanere in Dio e nel suo amore, per annunciare con la parola e con la vita la risurrezione di Gesù, testimoniando l'unità tra di noi e la carità verso tutti. Questo hanno fatto - ha detto ancora il Papa - le quattro sante oggi proclamate. Il loro luminoso esempio interpella anche la nostra vita cristiana: come io sono testimone di Cristo risorto? Come rimango in Lui, come dimoro nel suo amore? Sono capace di seminare in famiglia, nell'ambiente di lavoro, nella mia comunità, il seme di quella unità che Lui ci ha donato partecipandola a noi dalla vita trinitaria?".

In piazza anche il presidente palestinese Abu Mazen
Presente in piazza anche il presidente palestinese Abu Mazen. E' soprattutto la Palestina infatti a fare festa oggi in Vaticano, anche perché si tratta delle prime sante di questa terra nell'epoca moderna. Sono arrivati dal Medio Oriente oltre duemila cristiani. Presente inoltre il Patriarca latino di Gerusalemme, monsignor Fouad Twal. Fin dalle prime ore di questa mattina piazza San Pietro era già un tappeto di bandierine verdi-bianche-nere con il triangolo rosso.

L'abbraccio tra il Papa e Abu Mazen
La celebrazione si è conclusa con un lungo abbraccio tra Papa Francesco e Abu Mazen e saluti altrettanto cordiali con la delegazione israeliana, giordana, francese e italiana. "I cristiani di queste terre guardino con speranza al futuro, proseguendo nel cammino della solidarietà e della convivenza fraterna" ha auspicato il Pontefice. 

Prima della recita del 'Regina Coeli', il Papa ha salutato "tutti coloro che sono venuti a rendere omaggio alle nuove sante" e ha invocato Dio a "concedere un nuovo impulso missionario ai loro rispettivi Paesi di origine".

Chi sono le suore diventate sante
La religiosa italiana è madre Maria Cristina Brando, (1856-1906), fondatrice delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato, un istituto molto radicato sul territorio della Campania ma presente anche in altre regioni e in diversi Paesi. La suora francese è Giovanna Emilia De Villeneuve (1811-1854), fondatrice della Congregazione delle Suore dell'Immacolata Concezione di Castres, e le altre due sono le palestinesi Maria Alfonsina Danil Ghattas (1843-1927), Fondatrice della Congregazione delle Suore del Rosario di Gerusalemme, e Maria di Gesù Crocifisso, al secolo Maria Baouardy, (1846-1878), monaca Professa dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi.