MONDO
La vicenda: il 12 aprile scorso
Il caso di Baltimora. Gli Stati Uniti scendono in strada per Freddie Gray
Decine di arresti a New York. Un testimone racconta: la notte dell'arresto "Gray sembrava volersi ferire da solo mentre era nel furgoncino della polizia". Il 25enne fermato era stato trasportato alla stazione di polizia, prima di essere portato in ospedale, dove è morto una settimana dopo per gravi lesioni alla colonna
Continuano per le proteste a Baltimora, e non solo. Manifestazioni al grido di ''giustizia per Freddie Gray'' attraversano gli Stati Uniti. Nella città del Maryland, in migliaia hanno marciato fino a sera in una dimostrazione pacifica che si è conclusa davanti alla sede del Municipio prima che scattasse il coprifuoco per la seconda notte consecutiva.
Proteste in Usa
Ma anche New York, Boston, Houston, Indianapolis, Atlanta, Denver. E a Washington, con centinaia di persone - giovani soprattutto - che hanno attraversato la capitale degli Stati Uniti per portare la loro protesta fin davanti alla Casa Bianca. Nella grande mela è salita però la tensione: una folla ha cominciato nel tardo pomeriggio a sfilare da Union Square, nel cuore di Manhattan, contro la violenza della polizia. Poi la protesta si è estesa: un corteo si è sviluppato anche lungo la Fifth Avenue, per poi riempire quasi interamente Times Square. La polizia nella Grande Mela ha bloccato l'Holland tunnel che collega Manhattan al New Jersey, mentre gli arresti sono stati numerosi. Almeno 60.
Coprifuoco a Baltimora
A Baltimora è scattato nuovamente il coprifuoco, alle 22 in punto (ora locale) e fino alle cinque del mattino. Ma già pochi minuti dopo l'entrata in vigore del divieto la situazione appariva sotto controllo. Anche all'intersezione simbolo dei disordini che lunedì hanno incendiato la città, tra Pennsylvania Avenue e West North Avenue. Ci sono stati alcuni arresti: 18 in tutto, due sono minori. E' stato intanto comunicato che sono stati rilasciate 100 delle oltre 200 persone arrestate in seguito ai disordini di lunedì.
Le indagini sulla morte di Freddie Gray
Intanto emerge la prima testimonianza che potrebbe cominciare a gettare luce su quanto avvenne il 12 aprile scorso nel mezzo della polizia su cui il 25enne fermato era stato trasportato alla stazione di polizia, prima di essere trasportato in ospedale, dove è morto una settimana dopo per le gravi lesioni subite alla colonna vertebrale. Secondo quanto riferisce il Washington Post, una persona arrestata lo stesso giorno di Freddie Gray e trasportata nello stesso furgone della polizia con lui ha detto agli investigatori di aver sentito Gray che ''sbatteva contro le pareti'' del mezzo, come se stesse ''cercando di ferirsi da solo''. Il giornale cita documenti legali che ha potuto visionare a patto di non rivelare il nome del testimone, che teme per la sua incolumità. Il testimone, che è stato portato in prigione, si trovava in un'altra sezione del furgone, separato da Gray.
Proteste in Usa
Ma anche New York, Boston, Houston, Indianapolis, Atlanta, Denver. E a Washington, con centinaia di persone - giovani soprattutto - che hanno attraversato la capitale degli Stati Uniti per portare la loro protesta fin davanti alla Casa Bianca. Nella grande mela è salita però la tensione: una folla ha cominciato nel tardo pomeriggio a sfilare da Union Square, nel cuore di Manhattan, contro la violenza della polizia. Poi la protesta si è estesa: un corteo si è sviluppato anche lungo la Fifth Avenue, per poi riempire quasi interamente Times Square. La polizia nella Grande Mela ha bloccato l'Holland tunnel che collega Manhattan al New Jersey, mentre gli arresti sono stati numerosi. Almeno 60.
Coprifuoco a Baltimora
A Baltimora è scattato nuovamente il coprifuoco, alle 22 in punto (ora locale) e fino alle cinque del mattino. Ma già pochi minuti dopo l'entrata in vigore del divieto la situazione appariva sotto controllo. Anche all'intersezione simbolo dei disordini che lunedì hanno incendiato la città, tra Pennsylvania Avenue e West North Avenue. Ci sono stati alcuni arresti: 18 in tutto, due sono minori. E' stato intanto comunicato che sono stati rilasciate 100 delle oltre 200 persone arrestate in seguito ai disordini di lunedì.
Le indagini sulla morte di Freddie Gray
Intanto emerge la prima testimonianza che potrebbe cominciare a gettare luce su quanto avvenne il 12 aprile scorso nel mezzo della polizia su cui il 25enne fermato era stato trasportato alla stazione di polizia, prima di essere trasportato in ospedale, dove è morto una settimana dopo per le gravi lesioni subite alla colonna vertebrale. Secondo quanto riferisce il Washington Post, una persona arrestata lo stesso giorno di Freddie Gray e trasportata nello stesso furgone della polizia con lui ha detto agli investigatori di aver sentito Gray che ''sbatteva contro le pareti'' del mezzo, come se stesse ''cercando di ferirsi da solo''. Il giornale cita documenti legali che ha potuto visionare a patto di non rivelare il nome del testimone, che teme per la sua incolumità. Il testimone, che è stato portato in prigione, si trovava in un'altra sezione del furgone, separato da Gray.