POLITICA
Intervistato ad Agorà su Rai3
M5S, il fuoriuscito Segoni attacca: "Movimento squadrista e fascista, giusto andarsene"
Dopo le pesantissime contestazioni di ieri davanti alla sede del Pd, uno dei deputati che hanno lasciato il M5S replica: "Linciaggio fomentato da parlamentari Cinquestelle. A chi ci accusa di essere dei venduti, dico che se siamo andati via dopo due anni è per ragioni serie"
"Abbiamo fatto la cosa giusta, uscendo da una forza politica squadrista e fascista. Ora mi chiedo se questa fosse davvero una forza democratica". Samuele Segoni, deputato che ha lasciato il Movimento 5 Stelle ed è entrato nel nuovo gruppo "Alternativa Libera", ha parole durissime dopo i pesanti attacchi subiti nei giorni scorsi.
“Linciaggio fomentato da parlamentari Cinquestelle”
Intervistato ad Agorà su Rai3, il deputato toscano ha accusato direttamente alcuni dei massimi rappresentanti del M5S per le pesantissime contestazioni subite ieri davanti alla sede del Pd dalla delegazione di fuoriusciti. "Il linciaggio subito ieri - ha continuato Segoni - è stato fomentato da parlamentari Cinquestelle. Nessuno ha preso le distanze a quanto mi risulta, anzi alcuni si sono complimentati nel ricorso alla violenza".
“Se siamo andati via dopo due anni è per ragioni serie”
L’ex deputato del Movimento 5 Stelle ha spiegato che il gruppo sarebbe andato “al Nazareno innanzitutto per ascoltare”. In vista dell’elezione del Presidente della Repubblica, ha annunciato, “cercheremo di avere contatti con altri fuoriusciti o indecisi, per convergere su un nome di alto profilo”. “Sono tantissimi quelli che si lamentano nel movimento da un anno a questa parte – ha continuato - A chi ci accusa di essere dei venduti, come ha fatto Di Battista, dico che se siamo andati via dopo due anni è per ragioni serie. Puntiamo a un progetto alternativo che possa resistere nel tempo".
“Linciaggio fomentato da parlamentari Cinquestelle”
Intervistato ad Agorà su Rai3, il deputato toscano ha accusato direttamente alcuni dei massimi rappresentanti del M5S per le pesantissime contestazioni subite ieri davanti alla sede del Pd dalla delegazione di fuoriusciti. "Il linciaggio subito ieri - ha continuato Segoni - è stato fomentato da parlamentari Cinquestelle. Nessuno ha preso le distanze a quanto mi risulta, anzi alcuni si sono complimentati nel ricorso alla violenza".
“Se siamo andati via dopo due anni è per ragioni serie”
L’ex deputato del Movimento 5 Stelle ha spiegato che il gruppo sarebbe andato “al Nazareno innanzitutto per ascoltare”. In vista dell’elezione del Presidente della Repubblica, ha annunciato, “cercheremo di avere contatti con altri fuoriusciti o indecisi, per convergere su un nome di alto profilo”. “Sono tantissimi quelli che si lamentano nel movimento da un anno a questa parte – ha continuato - A chi ci accusa di essere dei venduti, come ha fatto Di Battista, dico che se siamo andati via dopo due anni è per ragioni serie. Puntiamo a un progetto alternativo che possa resistere nel tempo".