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MONDO

Dopo l'uccisione di un ragazzo afroamericano da parte di un agente di polizia

Il governatore del Wisconsin dichiara lo stato d'emergenza e invia la Guardia nazionale a Milwaukee

Diciassette persone arrestate, quattro agenti di polizia feriti, sei imprese incendiate, sette auto della polizia danneggiate o distrutte. Il presidente Obama, in vacanza a Martha's Vineyard, ha telefonato al sindaco di Milwaukee 

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Il governatore del Wisconsin Scott Walker ha dichiarato lo stato d'emergenza ed ha mobilitato la Guardia nazionale a seguito degli scontri legati all'uccisione di  Sylville K. Smith, un afroamericano di 23 anni, da parte della polizia. Lo stato d'emergenza era stato richiesto dallo sceriffo della contea di Milwaukee Clarke, che ha affermato:"non possiamo permettere si ripeta ciò che è accaduto la scorsa notte. Userò ogni mezzo a disposizione per impedirlo", ha dichiarato Clarke. Le violenze della notte scorsa sono esplose a causa dell'uccisione del 23enne da parte della polizia, durante un inseguimento.

La morte del ragazzo
Ieri due poliziotti hanno fermato un'auto con a bordo due persone che si sono date alla fuga. I agenti hanno iniziato l'inseguimento che purtroppo si è concluso con la morte di uno dei due fuggitivi raggiunto dai colpi agenti. Secondo quanto riferito dal dipartimento della polizia la vittima, un ragazzo di 23 anni, era armata. L'agente che ha sparato è stato posto in congedo temporaneo. La polizia poco dopo l'incidente aveva assicurato che le indagini erano in corso per accertare l'accaduto, che non era chiaro il perché gli agenti avevano fermato i due ragazzi e se l'afroamericano ucciso avesse puntato o meno la pistola contro il poliziotto.

Le proteste e gli incidenti
Dopo i fatti, gruppi di persone sono scesi per strada protestando e sono iniziati gli scontri con le forze dell'ordine. Un agente è rimasto ferito dopo un lancio di mattoni contro la sua auto di pattuglia. Inutili gli sforzi per mantenere l'ordine: i manifestanti hanno lanciato pietre e altri oggetti contro i poliziotti e hanno dato fuoco a una banca e a una pompa di benzina.  Incendiate anche diverse automobili. La violenza è scattata nonostante l'appello alla calma da parte della famiglia del ragazzo ucciso: "Non vogliamo che nessun altro finisca in carcere o venga ferito". 
Il sindaco di Milwaukee, Tom Barrett, ha riferito che tre persone sono state arrestate e ha esortato le famiglie della città a chiedere ai figli di tornare a casa nel caso stessero partecipando alle proteste. Barrett ha anche avvertito che la città utilizzerà tutti i mezzi a disposizione per ristabilire l'ordine.

Telefonata di Obama al sindaco di Milwaukee 
Il presidente americano, Barack Obama, è stato informato delle tensioni a Milwaukee. Valerie Jarrett, la collaboratrice di Obama, ha avuto un colloquio con il sindaco della città, Tom Barrett, e ha offerto sostegno alle Autorità locali.