Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Il-governo-russo-intende-aumentare-il-territorio-a-spese-dell-Artico-d8fa1ac1-684d-421f-893e-a401140be2f6.html | rainews/live/ | true
MONDO

Il governo russo intende aumentare il territorio a spese dell’Artico

Condividi
Nel corso dell’incontro con il presidente russo Vladimir Putin, il ministro delle Risorse naturali Serghei Donskoj ha comunicato al capo dello Stato l’iniziativa del governo volta all’aumento del territorio nazionale a spese dell’Artico.

Secondo il ministro, il territorio della Federazione Russa nell’area del Mare Glaciale Artico potrebbe aumentare di 1.2 milioni di chilometri quadrati. Il governo intende presentare la richiesta ufficiale all’Onu sull’allargamento dei confini della Federazione Russa nell’Artico già la prossima primavera.

Attualmente il Polo Nord e l’area adiacente del Mar Glaciale Artico non appartengono ad alcun Paese. Russia, Canada, Norvegia, Danimarca e gli Usa hanno nell’Artico zone economiche esclusive estese per 370 chilometri (200 miglia marine) a distanza dalle coste. Tuttavia sia la Russia sia gli altri Stati avanzano le pretese sulle aree maggiori dei territori artici nell’ambito dei propri settori.