Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Il-pezzo-dei-Rolling-Stones-Honky-tonk-women-censurato-in-Cina-La-band-esibita-a-Shangai-075a573e-6ef8-4fbd-b6f2-9c7d2ff992fa.html | rainews/live/ | true
SPETTACOLO

MUSICA E SOCIETA'

Il pezzo dei Rolling Stones "Honky tonk women" censurato in Cina. La band si è esibita a Shangai

Le autorità cinesi sono particolarmente sensibili ai concerti live, dopo che Bjork pronunciò il suo sostegno al Tibet, durante la canzone "Declare Independence" nel 2008. Anche la star britannica Elton John dedicò a Pechino uno spettacolo al dissidente cinese Ai Weiwei nel novembre 2012, facendo infuriare gli organi di stampa ufficial

Condividi
Il celebre pezzo dei Rolling Stones "Honky Tonk Women" è stato censurato ieri in Cina. La rock-band britannica si è esibita a Shangai, dove, otto anni prima, a non superare la censura cinese era stata anche la canzone "Brown Sugar".

Una "honky tonk women" in gergo indica la ballerina da saloon che spesso è anche una prostituta. La canzone, inserita dalla rivista Rolling Stone al 116esimo posto nella "lista delle migliori 500 canzoni di sempre", fu scritta da Mick Jagger e Keith Richards mentre erano in vacanza in Brasile nell'inverno del 1968/1969.

"Fino ad ora abbiamo sempre suonato cose come 'Honky Tonk
Women'... Ma è stata censurata", ha confermato il frontman Mick
Jagger allo spettacolo ieri, come rivelato dal gruppo in un
messaggio su Twitter.

L'intramontabile rock band si è esibita ieri alla Mercedes Benz Arena di Shangai, dove non sono mancati tuttavia i classici "Street Fighting Man" e "You Can't Always Get What You Want".

Le autorità cinesi sono particolarmente sensibili ai concerti live, dopo che Bjork pronunciò il suo sostegno al Tibet, durante la canzone "Declare Independence" nel 2008. Anche la star britannica Elton John dedicò a Pechino uno spettacolo al dissidente cinese Ai Weiwei nel novembre 2012, facendo infuriare gli organi di stampa ufficiali.