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SPORT

Riparte insieme allo storico allenatore anti-doping Sandro Donati

Il ritorno alle gare di Alex Schwazer: "Ora sono pulito, merito rispetto"

Il marciatore altoatesino, oro olimpico a Pechino, è stato squalificato dalla giustizia sportiva fino al 26 aprile 2016 per utilizzo di sostanze illecite

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"Il progetto è nato da una mia volontà: quando non mi dopavo e non ero tanto felice ogni volta che un dopato rientrava. L'idea mia è di tornare alle gare, sfidare il tempo e il cronometro, ma dando anche all'opinione pubblica la possibilità di valutarmi come tutti gli atleti. Se vado forte non si può dubitare delle mie prestazioni, chiaro che ora devo anche andare forte". 

Insieme all'allenatore anti-doping
Così Alex Schwazer, oro olimpico a Pechino, ha annunciato il suo ritorno alle gare insieme allo storico allenatore paladino dell'antidoping Sandro Donati. "Il primo nome che mi è venuto in mente - ha spiegato - è stato quello del professor Donati, che mi ha anche criticato duramente. Ho pensato a lui pensando alla sua lotta contro il doping condotta per tanti tanti anni e alla sua credibilità". L'ex carabiniere vuole affrontare una seconda vita sportiva dice: "Ora sono pulito, merito rispetto".

Praticamente impossibile partecipare alle Olimpiadi di Rio
L'idea di chiedere la collaborazione di Donati sarebbe stata di Schwazer, che vuole ripartire dal tecnico uomo-simbolo dello sport pulito che a sua volta avrebbe superato le perplessità iniziali. Per Alex, squalificato fino al 29 aprile 2016, sarà praticamente impossibile ottenere il 'pass' per l'Olimpiade di Rio, ma l'ex carabiniere vuole provarci ugualmente, nonostante i rigidi criteri di selezione decisi dalla Fidal, intenzionata a scegliere già ad ottobre i marciatori per i Giochi carioca.