POLITICA
Dopo la sentenza Ruby
Il ritorno di Berlusconi: "In campo per un'Italia migliore. I moderati sono maggioranza"
L'ex premier a Roma a Palazzo Grazioli vede i vertici del partito per rilanciare il progetto azzurro. Il ministro Boschi: "Per la maggioranza e per il governo la sua assoluzione non cambia nulla"
Silvio Berlusconi è deciso a riprendere le redini del partito. Il rilancio di Forza Italia parte dal vertice di Palazzo Grazioli, all'indomani dalla sua assoluzione al processo Ruby. In vista delle elezioni regionali, l'ex cavaliere punta anzitutto a ricompattare i suoi.
Uno dei suoi primi commenti a caldo è stato "Torno in campo per un'Italia migliore. I moderati sono maggioranza, Forza Italia sia unita". Parole chiare, nonostante l'ex premier non sia ricandidabile a cariche elettive, per effetto della legge Severino.
Berlusconi vuole riprendere e ribadire la propria leadeship in campagna elettorale. Già annunciata la volontà di tenere comizi, rilasciare interviste televisive. Una strategia collaudata, con Berlusconi più in campo che mai.
A Palazzo Grazioli, c'è spazio anche per momenti di commozione. "Non dimenticherò mai questo giorno, mi resterà sempre nel cuore", dice Berlusconi che, poi, si lascia sfuggire una battuta: "Ora basta commuoversi, bunga bunga per tutti".
I nodi politici
Ieri, i parlamentari vicini a Denis Verdini chiedevano di ripensare la linea del partito sulle riforme, rivendicando il "Patto del Nazareno". Convitato di pietra di questa richiesta, il capogruppo alla Camera Renato Brunetta, accusato di un'opposizione "dura", che avrebbe - a detta dei verdiniani - "marginalizzato" il partito.
Sull'altro versante, i parlamentari vicini a Raffaele Fitto che, invece, rivendicano l'avversione al Patto del Nazareno. Entrambi - sia Fitto sia Verdini - chiedono maggior democrazia interna al partito. L'ex governatore della Puglia ha richiesto la convocazione di primarie, per selezionare una nuova classe dirigente azzurra.
Berlusconi dovrà sciogliere anche il "nodo" delle alleanza. Già annunciata la partnership con la Lega Nord a sostegno di Luca Zaia, per le regionali del Veneto, resta da chiarire il rapporto con il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano.
Risposte che Silvio Berlusconi offrirà nei prossimi giorni, galvanizzato dall'accoglienza dei propri supporter, davanti a Palazzo Grazioli.
Presenti parlamentari, giovani azzurri e Noemi Letizia
C'era anche Noemi Letizia, assieme ai parlamentari e giovani militanti FI giunti a Palazzo Grazioli per salutare e congratularsi con Silvio Berlusconi dopo l'assoluzione per il caso Ruby. La ragazza, balzata alle cronache quando l'ex Cavaliere si presentò come ospite ufficiale al suo 18/o compleanno, è infatti giunta, assieme al compagno, nella residenza romana del leader FI nel pomeriggio. Tra i tanti arrivati a Palazzo Grazioli per la festa azzurra, anche i membri dei club Forza Silvio Roma e i giovani del movimento "Azzurra Libertà".
Boschi: "L'assoluzione di Berlusconi per noi non cambia nulla"
L'assoluzione di Silvio Berlusconi "è una buona notizia per lui, per noi non cambia niente", dichiara il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, in un'intervista. "Berlusconi è sempre stato e resta un avversario politico, è sempre stato saldamente all'opposizione: non hanno mai votato una fiducia", aggiunge il ministro.
Uno dei suoi primi commenti a caldo è stato "Torno in campo per un'Italia migliore. I moderati sono maggioranza, Forza Italia sia unita". Parole chiare, nonostante l'ex premier non sia ricandidabile a cariche elettive, per effetto della legge Severino.
Berlusconi vuole riprendere e ribadire la propria leadeship in campagna elettorale. Già annunciata la volontà di tenere comizi, rilasciare interviste televisive. Una strategia collaudata, con Berlusconi più in campo che mai.
A Palazzo Grazioli, c'è spazio anche per momenti di commozione. "Non dimenticherò mai questo giorno, mi resterà sempre nel cuore", dice Berlusconi che, poi, si lascia sfuggire una battuta: "Ora basta commuoversi, bunga bunga per tutti".
I nodi politici
Ieri, i parlamentari vicini a Denis Verdini chiedevano di ripensare la linea del partito sulle riforme, rivendicando il "Patto del Nazareno". Convitato di pietra di questa richiesta, il capogruppo alla Camera Renato Brunetta, accusato di un'opposizione "dura", che avrebbe - a detta dei verdiniani - "marginalizzato" il partito.
Sull'altro versante, i parlamentari vicini a Raffaele Fitto che, invece, rivendicano l'avversione al Patto del Nazareno. Entrambi - sia Fitto sia Verdini - chiedono maggior democrazia interna al partito. L'ex governatore della Puglia ha richiesto la convocazione di primarie, per selezionare una nuova classe dirigente azzurra.
Berlusconi dovrà sciogliere anche il "nodo" delle alleanza. Già annunciata la partnership con la Lega Nord a sostegno di Luca Zaia, per le regionali del Veneto, resta da chiarire il rapporto con il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano.
Risposte che Silvio Berlusconi offrirà nei prossimi giorni, galvanizzato dall'accoglienza dei propri supporter, davanti a Palazzo Grazioli.
Presenti parlamentari, giovani azzurri e Noemi Letizia
C'era anche Noemi Letizia, assieme ai parlamentari e giovani militanti FI giunti a Palazzo Grazioli per salutare e congratularsi con Silvio Berlusconi dopo l'assoluzione per il caso Ruby. La ragazza, balzata alle cronache quando l'ex Cavaliere si presentò come ospite ufficiale al suo 18/o compleanno, è infatti giunta, assieme al compagno, nella residenza romana del leader FI nel pomeriggio. Tra i tanti arrivati a Palazzo Grazioli per la festa azzurra, anche i membri dei club Forza Silvio Roma e i giovani del movimento "Azzurra Libertà".
Boschi: "L'assoluzione di Berlusconi per noi non cambia nulla"
L'assoluzione di Silvio Berlusconi "è una buona notizia per lui, per noi non cambia niente", dichiara il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, in un'intervista. "Berlusconi è sempre stato e resta un avversario politico, è sempre stato saldamente all'opposizione: non hanno mai votato una fiducia", aggiunge il ministro.