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POLITICA

L'intervista

Immigrazione, il ministro Alfano: "L'Europa risponda, l'Italia non aspetta"

Il ministro dell'Interno teme che anche il nostro Paese possa essere un obiettivo degli estremisti islamici

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"Più si aggrava il problema della frontiera del Mediterraneo più si capisce che Mare Nostrum dev'essere sostituita da un'azione europea. L'immigrazione illegale, ma anche e soprattutto la fuga da guerre e persecuzioni non sono una questione italiana: i migranti vogliono andare in Europa". Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano, intervistato dal Corriere della Sera, torna a chiedere una risposta dell'Europa sull'immigrazione e sottolinea: "O la questione viene presa in mano dall'Europa o l'Italia dovrà adottare le proprie decisioni".    

"Mare Nostrum - dice il leader Ncd - nacque come un'operazione a tempo, non possiamo arrivare al secondo anniversario". Nel semestre di presidenza Ue, continua Alfano, "l'Italia proporrà la creazione di squadre multinazionali ad hoc con l'obiettivo di mettere a disposizione degli Stati membri uno strumento specifico di scambi informativi ma con finalità operative".    

Pericolo infiltrazioni terroristiche
Alfano torna anche sul pericolo di infiltrazioni terroristiche con gli sbarchi: "Creare una simmetria immigrazione-terrorismo sarebbe tecnicamente sbagliato", ma "come escludere microinfiltrazioni o casi individuali?". Quanto al rischio che l'Italia possa diventare un obiettivo dei terroristi, "abbiamo ben chiaro che il nostro territorio sia esposto alla minaccia del terrorismo politico confessionale, in particolare di quello qaedista. La vigilanza è altissima".    

E sui terroristi di nazionalità italiana arruolati dall'Isis spiega: quelli "attivi in Siria sono alcune decine, con un nucleo molto ristretto di ideologi e reclutatori. Ne sono morti già una decina. Siamo in possesso di una lista consolidata dei combattenti di nazionalità italiana".

In serata, il ministro è tornato sul tema in un'intervista al Tg1. "L'Europa deve dirci con chiarezza se è pronta a subentrare a Mare nostrum": è quanto ha detto Alfano. "Abbiamo salvato migliaia di vite umane, ora l'Ue deve affrontare il tema della frontiera. Se non se ne farà carico, l'Italia dovrà assumere delle decisioni e prendere delle proprie responsabilità". Sul tema dell'immigrazione "l'Europa non può dire 'non abbiamo soldi'. Perché, l'Italia ha i soldi?". Dunque, "se l'Europa non si farà carico del problema delle frontiere, noi dismetteremo Mare Nostrum, anche se continueremo a farci carico del soccorso in mare", ha aggiunto Alfano.