Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Immigrazione-Alfano-Rompere-il-muro-di-Dublino-con-la-ricollocazione-162aa7ba-7a6a-47f7-849f-c1dfff0c8209.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Roma

Immigrazione, Alfano: "Rompere il muro di Dublino con la ricollocazione"

Indagine conoscitiva sull'immigrazione in Commissione Affari costituzionali

Condividi
Preoccupano "i rigurgiti di nazionalismo che alimentano ipotesi di chiusura immaginando di innalzare muri anziché costruire ponti. Il principio che portiamo avanti è quello di solidarietà, accompagnata dalla giusta sicurezza, con un principio di ricollocazione per rompere quello che io chiamo 'muro di Dublino' che ora confina ingiustamente i Paesi di prima accoglienza". E' l'opinione del ministro dell'Interno Angelino Alfano nel corso dell'indagine conoscitiva sull'immigrazione in Commissione Affari costituzionali al Senato.

In particolare Alfano ha spiegato che la quota di 24 mila ricollocamenti "stabilita dalla Commissione la riteniamo un primo passo e ci aspettiamo che venga attuata già da luglio, lavoreremo per fare di più e meglio e per rendere questo sistema non emergenziale ma duraturo". Un primo passo affiché l'Unione pensi "con una sola testa a realizzare politiche comuni di immigrazione. Solo in questo modo l'unione potrà garantire che la sua libertà non sia solo appannaggio dei suoi cittadini ma anche di chi decide legittimamente di costruire il suo futuro nel continente". 

Il ministro si è poi soffermato sul reato di tortura, specificando che è stata fatta una battaglia "per impedire che fosse concepito un reato di tortura contro le forze di polizia". Alfano ha sottolineato che "un conto è che ci sia un reato di tortura, un altro è che il provvedimento colpisca in modo specifico le forze dell'ordine".