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MONDO

Richiesta di Francia e Germania

Immigrazione, Ue verso vertice straordinario dei leader. Continua il flusso di profughi

Mentre si attende un vertice straordinario che dovrebbe tenersi il 14 settembre a Bruxelles, ogni paese si organizza per far fronte all'emergenza: la Germania stanzia 6 miliardi, il Regno Unito accoglierà fino a 20mila rifugiati siriani entro il 2020, la Francia annuncia ricognizioni in Siria contro il terrorismo

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Migranti stazione Monaco di Baviera Germania (Gettyimages)
Francia e Germania, i due paesi che dovrebbero accogliere la maggior parte dei profughi da ricollocare in Europa, hanno chiesto un summit dei leader Ue sull'immigrazione. Fonti europee fanno sapere che probabilmente il vertice straordinaio si terrà la prossima settimana, dopo il consiglio straordinario dei ministri dell'Interno Ue, del 14 settembre.

Le quote
La Commissione europea ha reso noto che chiederà a Germania, Francia e Spagna di accogliere più di 70mila rifugiati (oltre il 60%) nei prossimi due anni, così da alleviare la pressione dei Paesi in prima linea come Italia, Grecia e Ungheria. Francia e Germania si prenderanno insieme quasi la metà dei 120mila rifugiati che saranno ricollocati in base al piano: Berlino ne accoglierà 31.443, 24.031 Parigi, mentre Madrid si farà carico di 14.931 persone, davanti alla Polonia, dove andranno -se il piano sarà accettato dagl Stati- 9.287 persone.

La posizione del Regno Unito
Il Regno Unito, che finora ha respinto il concetto delle quote obbligatorie, accoglierà fino a 20mila rifugiati siriani entro il 2020, come ha annunciato il premier britannico David Cameron intervenendo alla Camera dei Comuni. Il premier ha ribadito che l'accoglienza britannica si rivolge ai profughi che arrivano dai campi profughi dell'Onu in Medio Oriente e non alle migliaia di migranti che sono entrati in Europa negli ultimi mesi. Questo per evitare, nell'intenzione del governo di Londra, l'aggravarsi delle crisi umanitarie spingendo altri a compiere i pericolosi viaggi via mare e terra. Cameron ha anche detto che due miliziani dell'Isis, cittadini britannici, sono stati uccisi in Siria con un attacco  "del tutto legale" compiuto da un drone della Raf in agosto.

Germania stanzia 6 miliardi
Intanto ogni Paese si sta organizzando e studia le misure per rispondere all'emergenza. La Germania metterà a disposizione dei Lander e dei comuni sei miliardi di euro per far fronte agli arrivi record di profughi nel Paese. Fondi per gestire l'accoglienza e per velocizzare le procedure per le domande di asilo. A Monaco di Baviera nel weekend sono arrivate oltre 20mila persone, ma la cancelliera Merkel detta la linea: "Quelli che non hanno necessità di protezione, dovranno tornare indietro". 

Francia farà ricognizioni sul centro della Siria
Il presidente francese Hollande ha confermato che Parigi si farà carico di 24mila profughi e poi ha annunciato che la Francia è pronta a partecipare ai raid anti-Isis in Siria. "Ho chiesto al ministro della Difesa di organizzare da domani voli di ricognizione sulla Siria, in vista di eventuali raid contro lo Stato islamico". Il presidente francese ha poi escluso interventi di terra delle truppe francesi.

Continuano ad arrivare i profughi
Il flusso di migranti comunque non si ferma. A Vienna nella notte sono stati accolti da eroi i volontari partiti domenica con le loro auto per aiutare i profughi in marcia dall'Ungheria verso un "territorio sicuro". Un nuovo gruppo di 400 siriani si è di nuovo messo in marcia, dall'Ungheria verso l'Austria.

Ungheria, migranti bloccati: tensioni a Roszke
Decine di profughi sono stati bloccati e circondati dalla polizia ungherese dopo aver varcato a piedi il confine con la Serbia e aver percorso poche centinaia di metri. "Temiamo ci sia anche qualche caso di tubercolosi" dice un attivista prima di inoltrarsi nel campo prima di distribuire gli aiuti. Tutta l'area è presidiata in forze dalla polizia ungherese in tenuta antisommossa. I migranti dovrebbero essere ora trasferiti in un campo di accoglienza nella vicina Roszke.