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ITALIA

Liguria

Immigrazione, a Ventimiglia corteo di solidarietà con migranti

Centri sociali al confine per protestare contro i respingimenti francesi e supportare la causa dei rifugiati. Fermato un gruppo di antagonisti

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Con l'arrivo dell'associazione dei migranti e sans papier è iniziata la manifestazione dei centri sociali in solidarietà con i migranti che da una settimana protestano tra la stazione di Ventimiglia e la scogliera di Ponte San Ludovico, vicino al confine franco-italiano, contro le politiche europee dell'immigrazione e contro la Francia che non consente loro di passare attraverso il territorio nazionale francese. 

Alla stazione di Ventimiglia i manifestanti sono controllati con discrezione da polizia e carabinieri che hanno approntato un dispositivo di sicurezza con posti di blocco sull'Aurelia. I manifestanti infatti non hanno avuto l'autorizzazione ad andare in corteo fino al confine con la Francia dove, peraltro, anche la Gendarmerie francese ed i corpi antisommossa d'oltralpe hanno approntato un dispositivo di sicurezza. 

Parlando dall'improvvisato palco della stazione di Ventimiglia durante la manifestazione, Aboubakar Soumahoro, portavoce della Coalizione internazionale sans-papiers, migranti, rifugiati e richiedenti asilo (Cispm), ha annunciato che questa mattina venti migranti hanno passato il confine clandestinamente grazie al Cispm. Soumahoro non ha fornito altri dettagli, dopo essere stato avvicinato dai giornalisti al termine della manifestazione, ma ha annunciato altre iniziative di questo tipo nei prossimi giorni o ore.

Prima di arrivare a Ventimiglia alcuni antagonisti del centro sociale torinese Askatasuna sono stati fermati dalla polizia a Carmagnola. I passeggeri, 35 persone in tutto, sono stati identificati dalla Digos. Il pullman è poi ripartito per la cittadina ligure, dove dalle 14 è prevista una manifestazione di solidarietà ai migranti bloccati al confine con la Francia. 

Dall'altra parte del confine, sul territorio francese, si è formato invece un presidio del Partito comunista regionale delle Alpi Marittime e del Front de la Gauche, a sostegno della protesta dei migranti. "I nostri politici - ha detto Cecile Dumas, segretario del Partito comunista francese delle Alpi Marittime - fanno il surf sulle tesi razziste del Front Nationale". Dumas ha detto che venerdì in Regione verrà presentata una mozione affinchè una vecchia caserma a Roquebrune, di proprietà del ministero della Difesa francese, abbandonata da tempo, venga destinata a diventare centro di accoglienza per i migranti. "Finora - ha concluso Dumas - Cazeneuve ha pensato a rinforzare i poliziotti e non a possibili soluzioni per l'emergenza umanitaria".