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MONDO

Da Bruxelles

Immigrazione, l'allarme della Spagna: "Nel 2015 in Italia arriveranno 200mila persone"

I numeri del ministro dell'Interno Diaz sono la proiezione dei dati dei primi mesi su tutto l'anno. "È qualcosa che l'Italia non può affrontare da sola". Alfano: "Prioritario risolvere l'emergenza in Libia"

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"Quest'anno l'Italia riceverà 200mila persone irregolari". Sono i numeri, allarmanti, del ministro dell'Interno spagnolo Jorge Fernandez Diaz. Dati, spiega il ministro a margine del consiglio Affari interni Ue, che derivano dalle proiezioni delle stime dei primi mesi sul resto dell'anno. "Lo scorso anno l'Italia ha ricevuto circa 170mila migranti irregolari" e stando alle proiezioni quest'anno gli arrivi potrebbero essere 200mila.

"È qualcosa che l'Italia non può affrontare da sola", afferma Diaz che ricorda l'esperienza del 2006, quando sbarcarono sulle coste spagnole 40 mila persone. "Più che politiche immediate, serve una gestione del problema a medio/lungo termine".

A Bruxelles il ministro Alfano ha sottolineato che le stime sul numero di immigrati che potrebbero attraversare il Mediterraneo nelle prossime settimane "non possono essere precise al dettaglio". Il direttore generale di Frontex ha stimato tra 500mila e un milione le persone in arrivo sulle coste sud dell'Europa. "Certamente la pressione è altissima in Libia per tutti quelli che arrivano dai confini a sud, a est e a ovest del paese". Secondo il ministro, "è dovere della comunità internazionale trovare una soluzione per la Libia: se non si risolve la questione libica è inutile sperare di bloccare le partenze e parlare di immigrazione".