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MONDO

Onu: 2800 morti nel Mediterraneo nel 2015

Immigrazione, da Vienna a Budapest un convoglio di auto per portare i profughi in Austria

I cittadini si sono mobilitati per dare un passaggio ai profughi che a piedi stanno lasciando l'Ungheria. In Germania arrivati già oltre 11mila persone. Il Regno Unito contrario al sistema di quote chiesto dall'Ue

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Auto verso l'Ungheria (LaPresse)
Continuano gli arrivi in Austria e in Germania e i cittadini si mobilitano per accogliere i profughi. Un convoglio di almeno 130 auto di volontari austriaci è partito da Vienna diretto al confine con l'Ungheria per dare un passaggio ai profughi e portarli in Austria. In centinaia hanno lasciato i 5 campi di accoglienza ungheresi per raggiungere il confine.

"Volontari dall'Austria rischiano di incappare in un reato" 
"Diteglielo chiaro, diteglielo forte, i rifugiati sono i benvenuti qui", così le persone hanno salutato la partenza del corteo, vicino a uno stadio di calcio nella capitale viennese. Gli attivisti - organizzati via Facebook e carichi di cibo, acqua, prodotti sanitari, abbigliamento, giochi e animali di peluche- rischiano di incappare in un reato. Lo ha specificato anche il portavoce della polizia ungherese: "Gli automobilisti arrivati oggi dall'Austria" per soccorrere i migranti al confine "rischiano l'accusa di traffico di esseri umani" nel caso decidessero di trasportare a bordo delle proprie auto i migranti.  Lungo il confine tuttavia, la polizia ungherese oggi non ha effettuato alcun fermo. Proprio per questo, Peter Erdoe, arcivescovo di Esztergom, ha spiegato che la chiesa cattolica ungherese non può accogliere i migranti "perché potrebbe essere qualificato come illegale".

In migliaia in Germania
Intanto, sono migliaia le persone, dopo gli 8mila di ieri, che continuano ad arrivare a Monaco di Baviera. Le ferrovie austriache (OBB) hanno comunicato di aver già trasportato in Germania 11.000 migranti, mentre altri 2.000 sono in viaggio in questo momento. Le autorità della Baviera, lo Stato più grande della Germania, hanno chiesto che le altre regioni del Paese condividano lo sforzo di accoglienza, una portavoce ha dichiarato che "Monaco e la Baviera non possono farcela da soli".

La posizione della Gran Bretagna 
La Cancelliera Angela Merkel si è appellata all’Europa, che “deve dar una prova comune di solidarietà e rispetto delle regole". Le posizioni però sono molto variegate. Il governo britannico ad esempio avrebbe intenzione di accogliere 15mila rifugiati dalla Siria, scegliendo però di non adottare il sistema di quote per richiedenti asilo ipotizzato dall'Unione europea. La volontà della Gran Bretagna sarebbre quella accettare i rifugiati direttamente dai campi Onu al confine siriano. Il premier David Cameron avrebbe anche intenzione di lanciare un'offensiva militare e di intelligence contro i trafficanti di esseri umani.

Allarme dell'Onu: 2.800 morti nel Mediterraneo nel 2015
Arriva l'allarme dell'Onu. Sono 2.800 i migranti morti o dispersi nel Mediterraneo nel 2015, secondo gli ultimi dati aggiornati dell'Unhcr, che precisa che gli arrivi in Europa dal mare sono stati 366.402. Il 51% dei profughi giunti sono siriani, seguiti dagli afghani, che rappresentano il 14%. In Grecia ne sono arrivati 244.855, in Italia 119.000