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POLITICA

In attesa della proposta

Impazza il toto premier: tutti i nomi da Conte a Sapelli

Oggi programma e proposta della squadra da Lega e Cinque Stelle a Mattarella, e su giornali e web girano possibilità più o meno fantasiose

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Oggi pomeriggio Matteo Salvini e Luigi Di Maio presenteno al Presidente Mattarella il nome del candidato presidente del consiglio per il governo Lega- Movimento 5 Stelle, e sui social come sul web impazzano i nomi del toto premier, con l’ipotesi sorprendente e discussa di Giulio Tremonti. Il nome dell'economista di Sondrio, già ministro delle Finanze e dell’Economia nei governi Berlusconi dello scorso decennio non è l’unico che gira in queste ore nelle stanze della politica.

Sempre esperto di economia è anche Giulio Sapelli, 71 anni, che insegna storia economica ed economia politica a Milano, considerato vicino alla Lega, mentre proposto dal movimento sarebbe Giuseppe Conte, avvocato e ordinario di diritto privato all’Università di Firenze, vicepresidente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa.

Sapelli - contattato dal quotidiano online 'Lo Speciale' - ha dichiarato di aver dato disponibilità a Matteo Salvini come premier. Ed ha aggiunto: "Sono in attesa. Sto aspettando che qualcuno mi chiami per andare al Quirinale dal presidente Mattarella. Sono un vecchio torinese che rispetta le istituzioni". Sul programma precisa: "se perseguito potrebbe cambiare il Paese". Poi ha concluso: "Ho detto loro che vorrò dire la mia sui ministri ho parlato con il collega Domenico Siniscalco, che spero di avere al mio fianco come ministro del Tesoro". Ma fonti dei 5Stelle - in queste ore - fanno sapere che il nome dell'economista torinese non sarà quello "che sarà portato al Colle". Lui replica: "Ieri sera mi avevano chiesto di incontrarmi quelli dei 5 Stelle, insieme alla Lega, vorrà dire che hanno cambiato parere. Io ci tenevo a fare qualcosa, perché avevo letto il loro programma e mi sembrava un buon programma ma a condizione che ci fosse Siniscalco accanto a me, cioè una persona di alto profilo a ricoprire il ruolo di Ministro del Tesoro e poi perché il premier deve scegliere i suoi ministri. Non si parla di flat tax nel loro programma, ma c'è un buon discorso programmatico sulle tasse e il reddito di cittadinanza è presentato come in tutti i Paesi europei, in particolar modo viene preso il modello tedesco".

Secondo le ultime indiscrezioni M5s sembra comunque orientato verso un accademico: si parla del rettore dell'Università degli Studi di Milano, Gianluca Vago e di Michele Geraci, professore di economia a Shanghai, ma girano anche quelli del padre della “spending review”, Carlo Cottarelli, e ipotesi più “politiche” come Roberto Maroni o il capogruppo leghista alla Camera Giancarlo Giorgetti, per il quale si parla anche della possibilità che vada all’Economia o come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

C'è anche una chance che la nuova premier sia donna, e sarebbe la prima volta nella storia della Repubblica: il nome più quotato è quello dell'avvocatessa Giulia Bongiorno, già legale di Giulio Andreotti, deputata del centrodestra e consigliere d'amministrazione della Juventus. Rivalutati addirittura nomi che erano stati fatti per il “governo di tregua” di Mattarella, come la diplomatica Elisabetta Belloni e il giurista Giacinto Della Cananea, ci sono però anche ipotesi più inattese come quella che sarebbe arrivata dai pentastellati con Alessandro Di Battista (bocciato dai leghisti) e quella che, secondo voci più o meno fantasiose, sarebbe stata lanciata da Salvini a Di Maio: stringi pubblicamente la mano a Berlusconi, sarebbe stata la proposta "indecente", e il premier lo fai tu.