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ITALIA

Distrutto uno stabilimento balneare

Incendi, Sicilia: a Catania case evacuate, soccorsi via mare. Curcio: invieremo squadre da terra

Per fuggire alle fiamme decine di persone si sono recate sulla spiaggia dove sono state soccorse dalla guardia costiera prima con dei gommoni e poi trasbordate su motovedette. L'aeroporto è tornato operativo. La Coldiretti: 300 roghi in Sicilia nel 2021, è un massacro. Oltre 800 gli interventi in Italia dei Vigili del Fuoco in 24 ore. La Regione Siciliana chiede l'intervento della Protezione civile Nazionale. Curcio: lavoriamo per mandare squadre da terra in Sicilia, chi appicca incendi è un criminale

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Il Sud Italia brucia ancora. Non si placano i roghi che negli ultimi giorni hanno investito soprattutto Sicilia e Sardegna e nuovi focolai si sviluppano in molte zone del Paese interessate da una forte ondata di caldo. Nelle ultime 24 ore sono stati oltre 800 gli interventi svolti dai vigili del fuoco per incendi boschivi: 250 in Sicilia, 130 in Puglia e Calabria, 90 nel Lazio e 70 in Campania.

La conferenza stampa di Curcio
Nell’ambito delle attività messe in campo per fronteggiare l’emergenza incendi sul territorio nazionale, ed in particolare nella Regione Siciliana, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, ha incontrato la stampa questo pomeriggio presso l’Auditorium del Dipartimento. 

"Questa stagione è particolarmente impegnativa" sul fronte incendi: dal 15 giugno ad oggi abbiamo avuto dalle Regioni 558 richieste di concorso, rispetto alle 160 dell'anno scorso, le 226 del 2019 e le 127 del  2018. E Il 33% delle richieste si sono concentrate nell'ultrima settimana". Lo ha detto il capo della Protezone civile, Fabrizio Curcio, spiegando che "oggi, al momento, ci sono state 30 richieste di concorso aereo; di queste 12 in Sicilia e 5 in Calabria".  La flotta aerea di Stato, ha ricordato Curcio, si compone di 30 mezzi distribuiti su 16 basi e si attiva quando le Regioni non riescono con i propri mezzi a spegnere i roghi.

"L'intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 16 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza", sottolinea la Protezione Civile. Inoltre ricorda che "la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo".

"Rispetto a ieri, la regione Siciliana ha fatto la dichiarazione di mobilitazione nazionale che è una procedura di richiesta al dipartimento della Protezione civile nazionale di attivarsi a supporto delle attività della Regione. Si tratta di un supporto da terra - ha spiegato Curcio - e così poco fa, alle 17.00, dopo un'intensa attività di confronto, abbiamo convocato l'unità di crisi presso il Dipartimento per contestualizzare la richiesta della Regione, che prevederà un decreto del presidente del Consiglio che verrà firmato a breve e abbiamo attivato questa attività di supporto con le Regioni che andranno a rafforzare la capacità da terra e il raddoppio del turno dei vigili del fuoco che metteranno a disposizione più squadre per la lotta attiva agli incendi". Chi appicca incendi è un criminale, ha detto Curcio.

"Nei prossimi giorni riconfermiamo la situazione di un'Italia divisa a metà. La zona del Nord già da stasera sarà interessata da temporali nella zona del Piemonte e il maltempo si estenderà in tutto il nord. E' stato emesso un bollettino di criticità sul rischio idrogeologico con un rischio di allerta elevato nelle aeree già colpite nei giorni scorsi" ha concluso il Capo dipartimento della Protezione civile. "A questo si contrappone la costanza di temperature elevate che permarrà per molti giorni nell'area del centro e del sud - ha proseguito - E quindi dobbiamo emettere una serie di comunicazioni mirate ai due tipi di rischio". "La Lombardia e il Piemonte hanno fatto richiesta di stato d'emergenza che necessita di un'istruttoria. I nostri uffici tecnici si stanno confrontando su questa possibilità".



Sibilia: grande lavoro dei Vigili del fuoco
"Desidero ringraziare i Vigili del Fuoco che in questi giorni stanno compiendo un lavoro straordinario in Sardegna, in Sicilia e in altre aree del Paese. Sono più di 800 gli interventi svolti dalle squadre dei Vigili del Fuoco nelle ultime 24 ore per gli incendi boschivi, il numero maggiore in Sicilia, 250: è stato previsto da stasera il potenziamento con raddoppio dei turni, ad eccezione di Siracusa dove il raddoppio è già operativo da stamattina". È quanto afferma il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia, che rimane in costante contatto con gli operatori dell'emergenza che stanno intervenendo senza sosta per domare i roghi di queste ore. "Al momento i mezzi sono sufficienti e le risorse che saranno inviate domani riusciranno a coprire le necessità. Con il raddoppio dei turni, poi- conclude Sibilia- si riuscirà a fronteggiare la situazione, che i sardi e i siciliani stanno affrontando con coraggio e determinazione".

E in effetti in Sicilia c'è stato e c'è un grande lavoro delle squadre di pompieri a Catania, a Palermo e nel siracusano dove gli incendi hanno devastato una vasta area del territorio. Le squadre dei Vigili del Fuoco, nel corso della notte, sono dovute intervenire sia nelle zone montane sia nelle località balneari, messe sotto assedio da numerosi roghi di matrice dolosa.
 

115 richieste di soccorso nel Catanese
Sono 25 gli interventi effettuati e conclusi dai vigili del fuoco a Catania dalle 8 di stamani. Vi sono ancora 115 richieste di soccorso, alcune delle quali da verificare, a cui far fronte. Quindici gli interventi in corso. Le zone interessate sono in linea di massima quelle interessate dai roghi ieri: la zona sud di Catania, la Zona Industriale, San Francesco la Rena, lo Stradale Primosole, l'Oasi del Simeto e il litorale in direzione Sud.

Salvati via mare
Decine di persone sono state tratte in salvo dalla guardia di Finanza di Catania a seguito del vasto incendio che si è propagato in città. L’unità V818 della Sezione Operativa Navale di Catania - coordinata dall'unità di crisi della prefettura - ha aiutato i residenti della località 'Villaggio azzurro' soccorsi via mare. Nel frattempo 3 pattuglie della Compagnia Pronto impiego sono state impiegate a terra. A causa delle esalazioni e dei fumi, una pattuglia ha prestato soccorso a una persona che manifestava evidenti segni di soffocamento, accompagnata poi in ospedale.

Ieri sera centocinquanta persone bloccate dagli incendi in due zone marinare di Catania sono state salvate da mezzi navali e personale della Capitaneria di porto. Per fuggire alle fiamme si sono recate sulla spiaggia dove sono state soccorse dalla guardia costiera prima con dei gommoni e poi trasbordate su motovedette. Sul posto anche un rimorchiatore e una mezzo navale della guardia di Finanza.  Alcuni hanno perso la casa e saranno ospitati nel Palazzetto dello sport di piazza Spedini messo a disposizione dal Comune. Gli interventi sono stati coordinati dalla prefettura. Circa 50 gli interventi dei vigili del Fuoco in città, nelle zone Cimitero, S. Giorgio, via Palermo, la zona industriale, dei Lidi e dei villaggi turistici. Evacuate alcune case, interessate dalle fiamme. Distrutto lo stabilimento balneare Le Capannine del lungomare della Plaia. L'aeroporto da ieri sera è tornato operativo. Le operazioni di volo in partenza e in arrivo erano state sospese a causa degli incendi scoppiati vicino lo scalo per permettere l'intervento dei mezzi elicotteri dei Vigili del fuoco.

Musumeci ha chiesto l'intervento della Protezione Civile nazionale
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha chiesto al capo del governo nazionale, Mario Draghi, la dichiarazione dello stato di mobilitazione del servizio nazionale di Protezione Civile. La richiesta si è resa necessaria di fronte al grave rischio di incendi dovuto alla eccezionale situazione meteo climatica che interessa l'Isola. L'eventuale riconoscimento dello stato di mobilitazione, assicura una nota della Regione, determinerebbe un concorso straordinario di risorse extra-regionali sia in termini di uomini sia di mezzi appartenenti ai vigili del fuoco e al volontariato. Nella mattinata Il presidente Musumeci è stato in contatto con il capo della Protezione Civile nazionale, Fabrizio Curcio, per sollecitare l'adozione del provvedimento. Poco prima, assieme al capo della Protezione Civile regionale Salvo Cocina e al responsabile provinciale Giovanni Spampinato, il governatore ha fatto un sopralluogo nell'area della Plaia in cui ieri pomeriggio le fiamme partite da terreni incolti hanno distrutto alcuni stabilimenti balneari.

Coldiretti: 300 roghi in Sicilia nel 2021, è un massacro 
"Nel 2021 gli incendi nei boschi in Sicilia sono stati circa 300 mentre la superficie non boscata in fumo è di oltre 18.000 ettari". È quanto emerge dall'analisi di Coldiretti sui dati Sif in corso di validazione. "Si tratta di un massacro senza fine, con circa 60mila eventi incendiari che- sottolinea Coldiretti- hanno devastato la Sicilia negli ultimi sei anni. Gli ultimi roghi confermano che gli incendi sono causati da criminali che seguono un chiaro disegno contro cui occorre potenziare uomini e mezzi". "Se è vero che il caldo e la siccità favoriscono il diffondersi delle fiamme, è evidente- precisa la Coldiretti- che bisogna attuare delle nuove e forti azioni con strumenti adeguati a rafforzare il sistema di prevenzione e di controllo. Una necessità per non dover rincorrere le emergenze con costi economici, sociali e ambientali insostenibili"

Sardegna, nuove riaccensioni dopo notte tranquilla
Al nono giorno del rogo che ha devastato il Montiferru e la Planargia, nell'Oristanese si rilevano ancora riaccensioni nel perimetro del fuoco e resta alto l'allarme. Dopo una notte pressoché tranquilla, col salire della temperatura stamane le fiamme si sono levate alte. Sei i focolai censiti dalla centrale operativa della Forestale alle 10. I tre più preoccupanti sono ripresi tra Santu Lussurgiu e Cuglieri, e tra questi quelli a Casteddu Etzu e Sa Tiria. Nella zona sono stati inviati subito un aereo e tre elicotteri. Operano anche decine di uomini con le squadre e i mezzi a terra.

Puglia, fiamme devastano 15 ettari uliveti nel Salento
Un vasto incendio ha devastato 15 ettari di uliveti nel Salento. E' accaduto a Ugento (Le), lungo la strada provinciale 325 che collega a Salve. Le fiamme alimentate dalle temperature superiori ai 40 gradi sono andate avanti per ore e hanno devastato l'ennesimo appezzamento di terreno in un'estate da dimenticare sul fronte incendi nella zona. Sul posto protezione civile e vigili del fuoco.

Lazio, 40 interventi VVF a Roma e provincia
Sono 40 gli interventi effettuati oggi dai vigili del fuoco sul territorio di Roma e provincia per incendi di sterpi e colture. Le zone maggiormente interessate sono state in Via Placanica 170; in Via Enotria ad Ardea e a Sant'Angelo Romano in Via  della Selva 48. Dal primo luglio a oggi sono circa 1500 gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco del Comando di Roma per incendi di vegetazione come boschi e sterpaglie. I roghi sono divampati soprattutto nelle zone periferiche della  Capitale e nei Comuni di Anguillara Sabazia, Castel San Pietro, Civitavecchia, Tivoli e litorale sud di Roma.