ITALIA
Roma
Incendio a Fiumicino, Enac: "Situazione in miglioramento"
Parziale riapertura del Terminal 3 per le attività di check in, a seguito degli interventi effettuati durante la notte. Lo fa sapere l'Enac, precisando che il presidente Vito Riggio, sia nel corso della giornata di ieri, sia nella mattinata di oggi, ha aggiornato telefonicamente il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio che segue con attenzione l'evolversi della situazione
L'operatività dell'Aeroporto di Roma Fiumicino è in costante e graduale miglioramento, anche con la parziale riapertura del Terminal 3 per le attività di check-in, a seguito degli interventi effettuati durante la notte. A comunicarlo è l'Enac in una nota. Il presidente dell'Enac, Vito Riggio, sia nel corso della giornata di ieri sia nella mattinata di oggi, ha aggiornato telefonicamente il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio che segue con attenzione l'evolversi della situazione. L'Enac, infine, rinnova l'invito ai passeggeri interessati a contattare le compagnie aeree di riferimento per avere conferma in merito all'operatività e all'orario del proprio volo.
Già da stamattina lo scalo ha raggiunto il 50 per cento della capacità operativa. Restano inaccessibili l'area transiti, dove ieri si è sviluppato l'incendio, ed un settore della hall, quello abitualmente dedicato al check-in della compagnia aerea Emirates, da risistemare per le conseguenze della fuliggine.
L'inchiesta
La procura di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta sull'incendio. Il pm Valentina Zaratto, che procede per incendio colposo contro ignoti, ha disposto il sequestro dell'intera area interessata dalle fiamme. Un provvedimento deciso in quanto, al momento, non è ancora possibile raggiungere in sicurezza il luogo da cui si sono propagate le fiamme. Sul posto, per i rilievi tecnici, operano i vigili del fuoco e la Polaria. Gli inquirenti sono in attesa di una prima informativa sull'accaduto e non è escluso che possano disporre anche una consulenza tecnica per fare luce sulle cause dell'incendio.
Il sistema antincendio ha funzionato
L’allarme anti incendio ha funzionato correttamente. "Abbiamo 18mila centraline che rilevano fumo. Dopo che sono scattate, i Vigili del fuoco sono arrivati in pochi minuti. Il terminal 3 lato partenza è sano e agibile. Quello che è stato distrutto è la parte successiva, dove ci sono alcune attività commerciali" spiega l’amministratore delegato di Adr, Lorenzo Lo Presti. "È stato un incendio molto violento. Non conosciamo l’entità del danno - aggiunge- nell’area non è consentito l’accesso. Si sta provvedendo alle analisi, non siamo in condizione come società di gestione di sapere quanti negozi sono stati danneggiati".
Già da stamattina lo scalo ha raggiunto il 50 per cento della capacità operativa. Restano inaccessibili l'area transiti, dove ieri si è sviluppato l'incendio, ed un settore della hall, quello abitualmente dedicato al check-in della compagnia aerea Emirates, da risistemare per le conseguenze della fuliggine.
L'inchiesta
La procura di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta sull'incendio. Il pm Valentina Zaratto, che procede per incendio colposo contro ignoti, ha disposto il sequestro dell'intera area interessata dalle fiamme. Un provvedimento deciso in quanto, al momento, non è ancora possibile raggiungere in sicurezza il luogo da cui si sono propagate le fiamme. Sul posto, per i rilievi tecnici, operano i vigili del fuoco e la Polaria. Gli inquirenti sono in attesa di una prima informativa sull'accaduto e non è escluso che possano disporre anche una consulenza tecnica per fare luce sulle cause dell'incendio.
Il sistema antincendio ha funzionato
L’allarme anti incendio ha funzionato correttamente. "Abbiamo 18mila centraline che rilevano fumo. Dopo che sono scattate, i Vigili del fuoco sono arrivati in pochi minuti. Il terminal 3 lato partenza è sano e agibile. Quello che è stato distrutto è la parte successiva, dove ci sono alcune attività commerciali" spiega l’amministratore delegato di Adr, Lorenzo Lo Presti. "È stato un incendio molto violento. Non conosciamo l’entità del danno - aggiunge- nell’area non è consentito l’accesso. Si sta provvedendo alle analisi, non siamo in condizione come società di gestione di sapere quanti negozi sono stati danneggiati".