ITALIA
Visite in 3 ospedali
Incinta di 2 gemelli muore in ospedale a Milano: aperta indagine per omicidio colposo
Una 37enne manager di origine valtellinese alla 24esima settimana di gravidanza, è morta intorno alle 14 di giovedì scorso della clinica Mangiagalli di Milano insieme con i due gemelli che aspettava, avuti con la fecondazione assistita. Claudia Bordoni era ricoverata da un paio di giorni nel reparto di Patologia della gravidanza, dove era giunta dopo essere stata visitata in diversi ospedali lombardi, sembra per una minaccia di aborto.
La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta e il magistrato ha già disposto l'autopsia e il sequestro delle cartelle cliniche redatte in tutti gli ospedali dove la donna è stata ricoverata o visitata. Si indaga per omicidio colposo.
In una nota, oltre ad esprime vicinanza alla famiglia della donna e rinnovare la fiducia ai propri sanitari, la direzione strategica del Policlinico di Milano (da cui dipende la clinica) ha spiegato di aver "immediatamente avviato un'indagine interna per ricostruire ogni dettaglio della vicenda, e i nostri operatori hanno sin da subito dato la loro piena collaborazione alla Magistratura per tutti i rilievi del caso. Ora bisogna attendere l'esito delle indagini, per fare luce e capire se questa tragedia rientra in quei casi, per fortuna pochissimi, in cui la medicina non è purtroppo in grado di evitare l'inevitabile".
La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta e il magistrato ha già disposto l'autopsia e il sequestro delle cartelle cliniche redatte in tutti gli ospedali dove la donna è stata ricoverata o visitata. Si indaga per omicidio colposo.
In una nota, oltre ad esprime vicinanza alla famiglia della donna e rinnovare la fiducia ai propri sanitari, la direzione strategica del Policlinico di Milano (da cui dipende la clinica) ha spiegato di aver "immediatamente avviato un'indagine interna per ricostruire ogni dettaglio della vicenda, e i nostri operatori hanno sin da subito dato la loro piena collaborazione alla Magistratura per tutti i rilievi del caso. Ora bisogna attendere l'esito delle indagini, per fare luce e capire se questa tragedia rientra in quei casi, per fortuna pochissimi, in cui la medicina non è purtroppo in grado di evitare l'inevitabile".