Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Indagine-sulla-Fifa-Fbi-tangenti-prese-da-molti-funzionari-62c0b831-5c81-4b3c-8149-1c3c006dac1d.html | rainews/live/ | true
MONDO

L'inchiesta statunitense

Indagine sulla Fifa, Fbi: tangenti prese da molti funzionari

Il ministro della Giustizia degli Stati Uniti, Loretta Lynch, ha spiegato: "Molti funzionari avrebbero abusato della loro posizione per l'acquisizione di milioni di dollari in tangenti e bustarelle". Uefa chiede rinvio delle elezioni in programma venerdì prossimo

Condividi
Loretta Lynch, Ministro della Giustizia USA (Ansa)
Corruzione e riciclaggio. Questi i reati ipotizzati nell'inchiesta partita dagli Stati Uniti che sta travolgendo la Fifa (Fédération Internationale de Football Association) con l'arresto a Zurigo di sette alti dirigenti, tra cui vice presidenti, a due giorni dall'elezione del nuovo presidente dell'Associazione. 

Il ministro della Giustizia degli Stati Uniti, Loretta Lynch, già procuratore generale del distretto orientale di New York, che ha gestito l'indagine, ha parlato di corruzione "dilagante, sistemica e radicata negli Stati Uniti e all'estero". Ma il ministro ha garantito -  ufficializzando le accuse di corruzione e riciclaggio nei confronti di una parte dei vertici della Fifa - "Sradicheremo la corruzione dal calcio mondiale".

"Hanno fatto tutto ciò ripetutamente, anno dopo anno, torneo dopo torneo", ha sottolineato Lynch nel corso di una conferenza stampa a New York col capo dell'Fbi James Comey, parlando di "milioni e milioni di dollari frutto di corruzione, riciclaggio e di attività di criminalità organizzata". 

Il dipartimento alla giustizia americano ha anche accusato l'ex vicepresidente della Fifa, Jack Warner, di aver chiesto una cifra di 10 milioni di dollari in tangenti al governo del Sudafrica che ha ospitato i mondiali di calcio del 2010.

Secondo il ministro della Giustizia americano, la corruzione "si estende almeno a due generazioni di funzionari che avrebbero abusato della loro posizione per l'acquisizione di milioni di dollari in tangenti e bustarelle". Lynch ha anche sottolineato che "è ampio il numero di persone danneggiate, dai campionati giovanili dei paesi in via di sviluppo, che avrebbero dovuto beneficiare dei ricavi generati dai diritti commerciali che queste organizzazioni percepiscono, ai tifosi di tutto il mondo".

Richard Weberm, Capo indagini autorità fiscale Usa, ha aggiunto che questo sistema corruttivo andrebbe avanti da almeno vent'anni, mentre sono serviti quattro anni di lavoro per l'indagine. 

Lo scandalo ha portato l'Uefa a chiedere di rinviare le elezioni presidenziali della Fifa, in programma venerdì prossimo a Zurigo e potrebbe anche boicottare il congresso della federazione internazionale. "Gli eventi di oggi sono un disastro per la Fifa ed offuscano l'immagine del calcio nel suo complesso. Questi fatti mostrano, ancora una volta, che la corruzione è profondamente radicata nella cultura della Fifa", si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale della Uefa.

All'azione della Giustizia statunitense sono seguite anche le polemiche. Aleksandr Lukashevicch, portavoce del ministero degli esteri di Mosca, ha commentato: "Un gruppo di individui rappresentanti vari Paesi sono accusati di una cinquantina di episodi di ogni sorta di macchinazione finanziaria. Senza entrare nel dettaglio delle accuse contestate - ha aggiunto - sottolineiamo che stiamo assistendo ad un altro caso di illegale applicazione extraterritoriale delle leggi Usa". 

Secondo gli inquirenti americani i funzionari della Fédération Internationale de Football Association avrebbero incassato molte tangenti e i casi di corruzione avrebbero riguardato anche i mondiali di calcio in Russia nel 2018 e in Qatar nel 2022. Ma Lukashevicch ha replicato: "La campagna della candidatura della Russia per ospitare il Mondiali di calcio del 2018 è stata fatta in completa conformità con le norme etiche della Fifa".