MONDO
Il paese che odia le donne: una violenza ogni 22 minuti
India, un uomo stupra per mesi una 14enne con la complicità della moglie
L'uomo, 50 anni, l'ha attirata in casa e violentata per tre mesi, con la complicità della moglie che chiudeva a chiave la porta di camera. La ragazzina è rimasta incinta e ha raccontato tutto. La polizia ha arrestato la coppia
La vittima degli abusi è una ragazzina di 14 anni: per tre mesi è stata violentata da un uomo con la complicità della moglie.
E' solo l'ultimo abuso in un paese dove molti uomini credono di avere diritto allo stupro: uno ogni 22 minuti, uno su tre contro minorenni - secondo gli attivisti. Il Times of India racconta la vicenda avvenuta nello Stato centrale di Madhya Pradesh; una ragazza di 14 anni, attirata in casa con la promessa di alcune caramelle, la prima volta, poi costretta con le minacce. L'uomo, Pappu Kawadia, di 50 anni, ha abusato di lei per 3 mesi. Durante le violenze la moglie Ameena, di 45, chiudeva a chiave la porta della camera da letto e restava a sorvegliare che non vi fossero intrusioni. L'uomo avrebbe imposto alla giovane di tornare regolarmente, minacciandola di "tremende conseguenze" se avesse raccontato la vicenda.
Le violenze probabilmente sarebbero durate ancora più a lungo se la ragazzina non fosse rimasta incinta, mettendo in allarme i genitori. Ha taciuto per paura delle ritorsioni, poi è crollata e ha raccontato il suo calvario: in ospedale, i medici hanno confermato che era al terzo mese di gravidanza. La polizia - accusata spesso di comlicità con gli stupratori e di ignorare le denunce per misoginia - questa volta ha arrestato l'uomo e donna complice.
E' solo l'ultimo abuso in un paese dove molti uomini credono di avere diritto allo stupro: uno ogni 22 minuti, uno su tre contro minorenni - secondo gli attivisti. Il Times of India racconta la vicenda avvenuta nello Stato centrale di Madhya Pradesh; una ragazza di 14 anni, attirata in casa con la promessa di alcune caramelle, la prima volta, poi costretta con le minacce. L'uomo, Pappu Kawadia, di 50 anni, ha abusato di lei per 3 mesi. Durante le violenze la moglie Ameena, di 45, chiudeva a chiave la porta della camera da letto e restava a sorvegliare che non vi fossero intrusioni. L'uomo avrebbe imposto alla giovane di tornare regolarmente, minacciandola di "tremende conseguenze" se avesse raccontato la vicenda.
Le violenze probabilmente sarebbero durate ancora più a lungo se la ragazzina non fosse rimasta incinta, mettendo in allarme i genitori. Ha taciuto per paura delle ritorsioni, poi è crollata e ha raccontato il suo calvario: in ospedale, i medici hanno confermato che era al terzo mese di gravidanza. La polizia - accusata spesso di comlicità con gli stupratori e di ignorare le denunce per misoginia - questa volta ha arrestato l'uomo e donna complice.