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MONDO

Londra

Inizia tra le polemiche la visita di Trump nel Regno Unito: "Il sindaco di Londra è un perdente"

Il presidente Usa attacca Khan e se la prende con la Cnn. Vede all'orizzonte un accordo commerciale con il Regno Unito e conferma il suo endorsement a Boris Johnson. Prende il via, così, una visita rimandata a lungo. Accoglienza d'onore a Buchingham Palace, Trump e Melania salutati dalla Regina e da Carlo. Pranzo con Elisabetta

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Inizia tra le polemiche la visita di Stato di Donald Trump nel Regno Unito. Dopo la bufera attorno a un commento sulla duchessa del Sussex, "Meghan è cattiva", subito smentita dal tycoon e presto confermata da una registrazione audio, il presidente Usa sgancia una bomba via twitter ancor prima che lui e la first Lady scendano dall'Air Force One. "@SadiqKhan, che secondo tutti i giudici ha fatto un terribile lavoro come sindaco di Londra, è stato stupidamente "cattivo" per il presidente in visita degli Stati Uniti, di gran lunga il più importante alleato del Regno Unito. E' un perdente assetato di sangue che dovrebbe concentrarsi sul crimine a Londra, non su me". "Kahn mi ricorda molto il nostro molto ottuso e incompetente sindaco di New York, de Blasio, che ha anche fatto un lavoro terribile - solo la metà della sua altezza. In ogni caso, non vedo l'ora di essere un grande amico del Regno Unito e aspetto con impazienza la mia visita. Atterraggio ora!". 

Poi, poco dopo essere atterrato a Londra, se la prende, sempre via Twitter, con la Cnn. "Appena arrivato nel Regno Unito. L'unico problema è che la Cnn è la primaria fonte di informazioni dagli Usa disponibile", scrive. "Dopo averla guardata per un breve tempo, ho spento. Tutto negativo, e così tante fake news, molto male per gli Usa. I grandi ascolti calano. Perché il loro proprietario, la At&t, non fa qualcosa?". E sollecita gli americani al boicottaggio, a smettere di usare i servizi dell'operatore di telecomunicazioni AT&T.

Tutto sotto un buon auspicio, insomma. E mentre il sindaco di Londra risponde all'offesa, il tycoon conferma di non voler fare alcuno sconto ai tanti nemici sul suolo britannico. Questa volta a iniziare era stato Khan dando, ieri, del "fascista" all'ospite in arrivo. E oggi, controreplica a Trump non con un tweet, ma attraverso un portavoce del Municipio: "Sadiq rappresenta i valori progressisti di Londra nel mondo", mentre Trump, al di là dei suoi "insulti infantili, è il più vergognoso esempio della crescita dell'estrema destra nel mondo".

Tappeto rosso, ma anche bordate al veleno sullo sfondo di questa visita di tre giorni. La coppia presidenziale viene accolta dal ministro degli Esteri uscente, Jeremy Hunt, uno dei candidati, su posizioni moderate, nella lotta per la successione alla premier Theresa May, che si dimetterà formalmente venerdì, alla conclusione della visita di Trump. Hunt non gode dell'appoggio del tycoon. In interviste rilasciate prima del suo arrivo, il presidente Usa ha confermato il suo endorsement a Boris Johnson, il favorito alla leadership Tory, il crociato della Brexit che ha promesso di far uscire la Gran Bretagna il 31 ottobre prossimo dalla Ue anche senza un accordo. Hunt, intervistato dalla Bbc, interviene sull'attacco di Trump a Khan ricordando che "il sindaco di Londra ha rivolto alcuni buoni insulti" al presidente Usa.  E sottolineando come questa "lite è iniziata perché lui e altri laburisti hanno deciso di boicottare questa visita, una cosa che io credo sia totalmente inappropriata". Poi, è molto cauto nel commentare le reazioni negative suscitate nel Paese dall'arrivo del tycoon. "La gente ha le proprie opinioni sulle politiche di Trump, è molto controverso, non pretendo di essere   personalmente d'accordo con lui su tutto. Ma - aggiunge - è anche il presidente del nostro più importante alleato e viene per celebrare la più importante alleanza nella storia".  Il ministro degli Esteri fa eco allo stesso Trump che, sempre dall'Air Force One aveva dichiarato di vedere "un accordo commerciale all'orizzonte".

Trump e Melania accolti da Elisabetta e Carlo Buckingham Palace. La first lady omaggia Diana
Donald Trump e Melania sono atterrati in elicottero a Buckingham Palace per il cerimoniale dell'accoglienza della visita di Stato. Per l'incontro con Elisabetta, la first lady vestiva una creazione personalizzata di Dolce&Gabbana. Come ha fatto notare il Daily Mail, l'abito ha ricordato quello indossato dall'attrice britannica Audrey Hepburn in 'My Fair Lady'. Altri hanno pensato che assomigliasse a Rose, il personaggio interpretato da  Kate Winslet in Titanic. Ma l'outfit è sembrato rendere omaggio allo stile senza tempo della principessa Diana. L'abbinamento di colore e su misura di Melania, con colletto e cintura a contrasto a slanciarne la figura snella, ha ricordato infatti diversi look indossati da Diana, tra cui due completi composti da gonna bianca e blu scuro indossati durante gli anni '80 e all'inizio degli anni '90, tra cui un tour a Tokyo, in Giappone, nel maggio del 1986.

Ad accogliere la coppia presidenziale nel parco sono stati il principe Carlo, erede al trono, e la sua consorte, Camilla, duchessa di Cornovaglia, a sua volta vestita di bianco con vistoso cappello. Il presidente Usa, camminando al fianco di Carlo, ha poi raggiunto l'ingresso dove è stato accolto con un sorriso dalla regina Elisabetta, vestita di verde.

Elisabetta ha stretto le mani sorridente prima a Trump, poi a Melania. Quindi li ha invitati a entrare per un incontro di benvenuto all'interno del palazzo alla presenza di Carlo e Camilla, salutato dall'onore delle salve di cannone. All'interno del palazzo ci sono anche i figli del presidente, in primis Ivanka col marito Jared Kushner, e altri esponenti del seguito come il consigliere della sicurezza nazionale, John Bolton. Tutti hanno preso posto sui balconi difronte al cortile interno, dove si è schierata la Guardia Reale, con le tradizionali uniformi (giubbe rosse e alti colbacchi di pelliccia d'orso in testa) per la parata di accoglienza suggellata dagli inni nazionali. Donald Trump e Melania - ai due lati della regina, con Carlo e Camilla leggermente indietro - hanno ascoltato quello americano tenendo la mano sul cuore, prima che il presidente e la sovrana si muovessero per ricevere l'omaggio della guardia. A passare in rassegna il reparto sugli attenti sono stati infine Trump e il principe Carlo, accompagnati da un ufficiale con la spada sguainata.

Stasera 170 ospiti e 12 suonatori di cornamusa
Oltre 170 invitati, sei bicchieri per ciascun ospite, 12 suonatori di cornamusa. Il banchetto di Donald Trump questa sera a Buckingham Palace si preannuncia trai più sontuosi organizzati dalla regina Elisabetta.

Il menù, ancora top secret, è stato pianificato per sei mesi e per allestire la tavola imbandita ci sono voluti tre giorni. D'altra parte in questi casi la precisione è tutto, ogni posto deve essere esattamente a 45 cm di distanza dall'altro e le sedie alla stessa distanza dal tavolo. Le portate saranno servite su un servizio di piatti antico e ogni ospite avrà a disposizione sei bicchieri: per l'acqua, lo champagne, il vino bianco, quello rosso, il vino da dessert e il porto. Attorno alla tavola, 19 tavolini di servizio che serviranno allo staff per coordinare l'uscita delle portate. Circa 170 gli ospiti che saranno allietati da un'orchestra durante tutta la cena e quindi, per il gran finale, da 12 suonatori di cornamusa. Una tradizione che risale all'epoca della regina Vittoria, quando si usava per annunciare che il pasto era terminato.

Meno sfarzoso, e con un numero più ristretto di ospiti, il pranzo offerto alla coppia presidenziale americana. Presenti solo la regina, Carlo e Camilla e il principe Harry che non sarà accompagnato dalla moglie. Meghan è ufficialmente in maternità, ma può anche darsi che la sua assenza sia una scelta strategica del Palazzo per evitare di inasprire ulteriormente la polemica scatenata alla vigilia della visita dal tabloid Sun che ha diffuso un audio di Trump che definiva "cattiva" la duchessa di Sussex. Al pranzo mancano anche Kate e William che si uniranno al resto della famiglia questa sera.

Prime proteste, Amnesty invoca la 'resistenza'
Mentre il protocollo di Stato prende il via, ecco le prime proteste contro il tycoon. Striscioni sono stati appesi da Amnesty International su Vauxhall Bridge, di fronte all'ambasciata americana dove Trump e la first lady Melania risiederanno in questi giorni, con l'invito a "resistere" al leader della Casa Bianca, accusato di "fare a pezzi i diritti umani".

"Resisti al sessismo, resisti al razzismo, resisti all'odio, resisti alla crudeltà, resisti a Trump", incita uno slogan. Manifestazioni di dissenso sono previste in vari punti della capitale già oggi, a margine della prima giornata cerimoniale della missione durante la quale Trump - affiancato da Melania, ma seguito a Londra anche dai suoi quattro figli adulti con consorti al seguito - visiterà l'abbazia di Westminster, prima di avere un tè di lavoro con l'erede al trono Carlo a Clarence House e quindi di partecipare al banchetto ufficiale offerto in suo onore dalla regina Elisabetta a Buckingham Palace con decine di ospiti sceltissimi.

Il raduno che conta - analogo a quello già organizzato nel luglio scorso in occasione di una sua visita più infornale o a quello che segnò a suo tempo la contestazione contro George W. Bush e la guerra in Iraq - è tuttavia in calendario domani a Trafalgar Square, con la presenza annunciata di dirigenti di partito (Labour in testa), organizzazioni, esponenti della società civile e almeno 250.000 persone. Un raduno durante il quale tornerà a volare il pupazzo gonfiabile che irride Trump in vesti di poppante capriccioso, mentre esordirà un presidente in versione robot alto quasi 5 metri che spara tweet e insulti seduto su un water.