ECONOMIA
Emergenza economica
Tridico: Cig non pagata a 25mila persone. Aiuti a 11 mln di persone per 15 mld
"L'Inps si è dimostrato il cuore sociale del Welfare". Gasparri lo attacca sui numeri delle prestazioni
"Le persone che non hanno ricevuto la Cig, almeno una prestazione, sono 25 mila persone al 31 di maggio". Lo ha affermato il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ospite della trasmissione 'In Mezz’ora in più' su Rai 3; specificando che per quanto riguarda i 25mila lavoratori non pagati si tratta di "posizioni che noi stiamo valutando" e precisando che "134 mila sono persone che prevalentemente hanno mandato le domande di Cig a giugno. Fino a maggio è tutto pagato tranne quelle 25 mila posizioni che stiamo verificando. Delle nuove, cioè di giugno, è un flusso continuo oramai".
Tridico ha poi affermato: "La Cig è stata pagata in gran parte (5,3 mln di prestazioni) dall'Inps e 4,7 milioni anticipata dalle aziende. Non pagata, paga sempre l'Inps. Che le aziende anticipino la Cig è una regola. Abbiamo il pagamento diretto che ha funzionato molto, per 5,3 milioni di prestazioni. Per oltre 4 milioni invece le aziende hanno anticipato, ma sono soldi rientreranno attraverso contributi che non devono pagare".
Nel totale, ha proseguito, l'Inps ha pagato "oltre 4 mln di bonus tra marzo e aprile, oltre 500 mila tra congedi e assegni parentali straordinari, sta pagando il Reddito di Emergenza, sta raccogliendo domande per oltre 200 mila domestici, per lavoratori dello Spettacolo, abbiamo un mercato del lavoro molto frammentato e il Governo ha deciso di coprire tutti". Nei fatti "finora 11 milioni di persone sono state pagate tra bonus e Cig per 15 miliardi di euro. Ogni prestazione che noi paghiamo ha la firma di un dirigente, si rischia sempre un danno erariale", ha aggiunto Tridico. "Abbiamo pagato 5.3 milioni di prestazioni di Cig, 450.000 assegni per i congedi. Lo sforzo dell'Istituto in questi mesi ha proseguito è stato straordinario ed enorme, voglio ringraziare tutti. L'Inps si è dimostrato il cuore sociale del Welfare, dello Stato sociale degli italiani".
Gasparri: Tridico nemico della verità dei numeri
Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha duramente contestato i dati forniti dal presidente dell'Inps Pasquale Tridico durante la trasmissione di Lucia Annunziata. "Le dichiarazioni di Tridico, rese in una compiacente trasmissione Rai senza contraddittorio, confermano quanto sostengo e dimostrano quanto il grillino lottizzato al vertice Inps sia nemico della verità dei numeri. Non regge il dato citato, ovvero che a maggio solo 25.000 persone non avevano ricevuto la Cassa Integrazione". Gasparri ha aggiunto: "A fine maggio molti dovevano ancora inviare le domande e l'INPS ancora non aveva concluso il processo autorizzativo. Come si fa a parlare di solo 25 mila lavoratori ancora senza prestazione? La tabella mostrata in trasmissione, della quale Tridico ha evitato di parlare, come la stessa conduttrice, conferma che ho ragione io. Infatti è apparsa la scritta, fonte Inps, di 691.000 domande - i famosi SR41- non pagate al 19/6/2020. Ogni domanda SR41 di una azienda ovviamente riguarda più persone e si torna quindi al 1.200.000 di italiani senza pagamenti pur avendone da tempo pieno diritto, che denuncio da giorni. Le fantasie di Tridico mettono a rischio anche il personale dell'INPS, che si ha fatto molto in questo periodo, ma viene esposto alla rabbia dei cittadini esasperati dal gioco dei dati. Poi il personale lavorava ma non è stata smentita la mia affermazione sul direttore generale nei giorni scorsi sull'Isola di Giannutri. Per lavoro? Tridico ha detto che il professore è il lavoro più bello, tornasse pure a giocare con i numeri senza fare danno a nessuno".
Tridico ha poi affermato: "La Cig è stata pagata in gran parte (5,3 mln di prestazioni) dall'Inps e 4,7 milioni anticipata dalle aziende. Non pagata, paga sempre l'Inps. Che le aziende anticipino la Cig è una regola. Abbiamo il pagamento diretto che ha funzionato molto, per 5,3 milioni di prestazioni. Per oltre 4 milioni invece le aziende hanno anticipato, ma sono soldi rientreranno attraverso contributi che non devono pagare".
Nel totale, ha proseguito, l'Inps ha pagato "oltre 4 mln di bonus tra marzo e aprile, oltre 500 mila tra congedi e assegni parentali straordinari, sta pagando il Reddito di Emergenza, sta raccogliendo domande per oltre 200 mila domestici, per lavoratori dello Spettacolo, abbiamo un mercato del lavoro molto frammentato e il Governo ha deciso di coprire tutti". Nei fatti "finora 11 milioni di persone sono state pagate tra bonus e Cig per 15 miliardi di euro. Ogni prestazione che noi paghiamo ha la firma di un dirigente, si rischia sempre un danno erariale", ha aggiunto Tridico. "Abbiamo pagato 5.3 milioni di prestazioni di Cig, 450.000 assegni per i congedi. Lo sforzo dell'Istituto in questi mesi ha proseguito è stato straordinario ed enorme, voglio ringraziare tutti. L'Inps si è dimostrato il cuore sociale del Welfare, dello Stato sociale degli italiani".
Gasparri: Tridico nemico della verità dei numeri
Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha duramente contestato i dati forniti dal presidente dell'Inps Pasquale Tridico durante la trasmissione di Lucia Annunziata. "Le dichiarazioni di Tridico, rese in una compiacente trasmissione Rai senza contraddittorio, confermano quanto sostengo e dimostrano quanto il grillino lottizzato al vertice Inps sia nemico della verità dei numeri. Non regge il dato citato, ovvero che a maggio solo 25.000 persone non avevano ricevuto la Cassa Integrazione". Gasparri ha aggiunto: "A fine maggio molti dovevano ancora inviare le domande e l'INPS ancora non aveva concluso il processo autorizzativo. Come si fa a parlare di solo 25 mila lavoratori ancora senza prestazione? La tabella mostrata in trasmissione, della quale Tridico ha evitato di parlare, come la stessa conduttrice, conferma che ho ragione io. Infatti è apparsa la scritta, fonte Inps, di 691.000 domande - i famosi SR41- non pagate al 19/6/2020. Ogni domanda SR41 di una azienda ovviamente riguarda più persone e si torna quindi al 1.200.000 di italiani senza pagamenti pur avendone da tempo pieno diritto, che denuncio da giorni. Le fantasie di Tridico mettono a rischio anche il personale dell'INPS, che si ha fatto molto in questo periodo, ma viene esposto alla rabbia dei cittadini esasperati dal gioco dei dati. Poi il personale lavorava ma non è stata smentita la mia affermazione sul direttore generale nei giorni scorsi sull'Isola di Giannutri. Per lavoro? Tridico ha detto che il professore è il lavoro più bello, tornasse pure a giocare con i numeri senza fare danno a nessuno".