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ITALIA

L'omicidio di Gloria Rosboch

Insegnante uccisa: "Cosa fai?" sussurrò all'ex allievo prima di morire

Nell'ordinanza di custodia cautelare le contraddizioni degli arrestati. Il corpo di Gloria Rosboch è stato ritrovato venerdì scorso nella vasca di una ex discarica non lontano dalla sua casa di Castellamonte, nel torinese. "Il mio amante ha preso tutti i soldi, sono stato fregato" ha detto agli inquirenti Gabriele Defilippi

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"Cosa fai?": sono le ultime parole che Gloria Rosboch, prima di morire, ha rivolto "con un filo di voce" all'ex allievo Gabriele Defilippi, arrestato per il suo omicidio con la madre, Caterina Abbattista, e l'amante, Roberto Obert. A raccontarlo ai magistrati è stato quest'ultimo, che, in una girandola di accuse reciproche, punta il dito contro il giovane amante: "L'ha uccisa lui, cogliendola di sorpresa con un laccio per stendere i panni". "La signora - ha aggiunto Obert - è riuscita ad afferrare la corda con una mano e io gli ho detto 'ma che c... fai?' cercando di afferrare a mia volta la corda, ma lui la tirava più di noi". Poi "la signora ha perso i sensi, credo abbia solo detto con un filo di voce 'cosa fai?' ed è mancata. Arrivati nello spiazzo, Gabriele l'ha tirata giù dall'auto, l'ha messa sul prato e poi ha tirato nuovamente la corda intorno al collo". Obert si è detto colto di sorpresa dall'assassinio: "Pensavo volesse solo intimorirla".

L'ex allievo: "Gloria era ancora viva e si lamentava"
"Quando io e Obert l'abbiamo gettata nell'acqua" ha raccontato Gabriele. "Dopo averla uccisa - ha detto agli inquirenti- abbiamo raccolto (insieme all'amante, Roberto Obert ndr) in un sacco tutte le sue cose e siamo andati a gettarle in giro per Torino". E' quanto si legge nell'ordinanza del gip Marianna Tiseo. I risultati dell'autopsia, pero', hanno escluso che l'insegnante sia morta per annegamento e hanno confermato lo strangolamento.

"Il mio amante ha preso tutti i soldi, sono stato fregato"
"Definirei Obert come colui che mi ha rovinato, perché si è preso tutti i soldi" ha detto ai magistrati Gabriele. "Quando ero ancora minorenne abbiamo avuto dei rapporti sessuali, erano molestie nei miei confronti". "Obert non è la persona che sembra: sapeva della professoressa Rosboch, mi ha sempre dato lui le dritte su come muovermi", ha aggiunto il giovane, secondo cui i 187mila euro della truffa all'insegnante uccisa sono finiti tutti nelle sue tasche. "Una volta ottenuto i soldi, li ho consegnati a Obert - ha dichiarato - perché lui sapeva come gestirli e me li avrebbe dati all'esigenza. Sono stato fregato". Quando l'insegnante lo contattò, "io non potevo ridarle i soldi - ha detto ancora -, poiché Obert mi disse che gli erano rimasti solo 55mila euro, mentre gli altri li aveva spesi". Quanto al luogo in cui è stato trovato il cadavere dell'insegnante uccisa, Defilippi ha riferito di averlo visto per la prima volta l'11 gennaio, due giorni prima del delitto, "quando io e Roberto siamo andati a 'imboscarci'".

Le contraddizioni della madre
"Lui è via". Così il 13 gennaio, giorno della scomparsa di Gloria Rosboch, Caterina Abbattista rispose su Whatsapp a un'amica che le chiedeva notizie del figlio. Ai carabinieri, invece, aveva raccontato che il giovane era in casa, a Gassino Torinese, col fratellino di 13 anni. Anche questo particolare emerge dall'ordinanza di custodia cautelare spiccata dal gip nei confronti dei due e dell'amante del giovane, Roberto Obert. I tre sono accusati di omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione e del concorso. Inoltre, il 13 gennaio, giorno della scomparsa di Gloria, la Abbattista ha fatto e ricevuto chiamate da un telefono intestato a Roberto Obert. Della circostanza non ha mai riferito nulla ai carabinieri. E secondo il gip, la ricostruzione fatta dalla donna "risulta del tutto inveritiera". Davanti ai magistrati, infatti, ha sempre sostenuto di non essersi mai allontanata dall'ospedale di Ivrea, dove lavorava come infermiera e aveva timbrato il badge alle 14.47 (orario di ingresso) e alle 22.55 (orario di uscita). Tuttavia, in quelle ore la donna - secondo l'accusa - si è recata a Montalenghe: le celle telefoniche hanno infatti agganciato il suo cellulare, dal quale avrebbe fatto una telefonata alle 19.19.

187mila euro e la promessa di una vita insieme in Costa Azzurra
Dalla sua insegnante Gabriele (22 anni) si era fatto consegnare 187mila euro in cambio della promessa - mai mantenuta - di una vita felice insieme in Costa Azzurra. Una truffa nella quale, prima della Rosboch, potrebbero essere cadute altre donne. Tra loro anche la maestrina di Ceresole Reale, Marzia Latello, l'insegnante diventata famosa per essere stata portata sul palco di Sanremo con la sua scuola, la più piccola d'Italia.