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MONDO

Pronto nuovo piano Pentagono per combattere l'Isis

Pentagono: Ucciso ministro Finanze Isis. Nel mirino dei terroristi anche Ginevra, Toronto e Chicago

Inviato speciale di Barack Obama: "Confermata la morte del ministro delle Finanze Abu Saleh e di altri due esponenti". Intelligence USA: nel mirino di possibili attacchi dell'Isis, Ginevra, Toronto e Chicago. Nuovo piano Pentagono per combattere l'Isis: costruire nuove basi militari americane in Africa, nel sud-ovest asiatico e in Medio Oriente

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Steve Warren (Ansa)
Ginevra
Abu Saleh, il cosiddetto "ministro" delle Finanze dell'Isis, è stato ucciso in Iraq a fine novembre in un raid della coalizione a guida Usa. Lo ha detto il generale Steve Warren, portavoce della coalizione anti-Isis in un briefing. Insieme al "ministro" - riferisce Warren - sono stati uccisi altri due esponenti di spicco della rete finanziaria del gruppo. 

La notizia è stata confermata anche dall'inviato speciale di Barack Obama per la coalizione, Brett McGurk, che in un tweet afferma: "Confermato: la morte del ministro delle Finanze Abu Saleh e altri due esponenti come parte della campagna della coalizione per distruggere le infrastrutture finanziarie dell'Isis".

Intanto gli Stati Uniti hanno approntato un nuovo piano per combattere l'Isis. Secondo quanto riferisce il New York Times, il dipartimento della Difesa ha proposto alla Casa Bianca la possibilità di costruire nuove basi militari americane in Africa, nel sud-ovest asiatico e in Medio Oriente: serviranno a lanciare raid contro gli affiliati dello Stato islamico e per raccogliere informazioni di intelligence.

Intanto è massima allerta a Ginevra dopo la segnalazione dell'intelligence Usa sulla presenza di almeno 4 persone sospettate di legami con l'Isis che si preparerebbero a colpire. Mentre le autorità locali hanno fatto scattare la caccia all'uomo, un programmato incontro alla sede delle Nazioni Unite tra Usa-Russia-Onu in preparazione dei colloqui sulla Siria "è stato spostato in un luogo segreto". Nel mirino dei jihadisti ci sarebbero anche Toronto, in Canada, e Chicago, negli Stati Uniti", secondo quanto riferito dai media.

L'ambasciata degli Stati Uniti in Svizzera, confermando l'alta allerta attentati a Ginevra, invita i propri connazionali alla cautela, e "a esercitare la massima vigilanza, aumentando il proprio livello di sicurezza".

Nel territorio Elvetico sono in particolare sotto controllo il settore delle organizzazioni internazionali, l'aeroporto, la stazione e le sinagoghe. Alle frontiere, "le capacità sono al loro massimo", ha detto all'Ats il portavoce dell'amministrazione doganale a Ginevra, Michel Bachar. Non sono state annullate la celebrazione dell'Escalade, che commemora il fallito tentativo dei Savoiardi di conquistare la città nel 1602, in programma da domani a domenica, e che attira migliaia di persone.

Secondo i media svizzeri, secondo il documento degli 007 americani, nel mirino di possibili attacchi dell'Isis, ma anche Toronto e Chicago