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MONDO

Portavoce ministero Esteri attacca il maxi contratto con l'Arabia Saudita

L'Iran contro Trump: armi a sponsor terrorismo. Lui replica:"Non vi concederemo mai l'arma nucleare"

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Donald Trump con il presidente Israeliano Reuven Rivlin
 L'Iran ha chiesto agli Stati Uniti di "smettere di fornire armi ai principali sponsor del terrorismo". Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Qasemi, in riferimento al contratto da 110 miliardi di dollari per la fornitura di armi all'Arabia Saudita, firmato da Donald Trump nella sua prima visita in Medio Oriente. Qasemi ha invitato Washington ad "abbandonare la politica di scontro, l'iranofobia e la pericolosa vendita di armi ai principali sponsor del terrorismo".

"Sfortunatamente - ha continuato Qasemi - con le politiche ostili e aggressive degli americani, stiamo assistendo a un rinnovato rafforzamento dei gruppi terroristici nella regione e a una cattiva analisi in merito alle dittature che sostengono questi gruppi".

Trump: mai l'arma nucleare all'Iran
"Usa e Israele possono dichiarare a una voce che all'Iran non sarà mai, mai, mai concesso di avere un arma nucleare. L'Iran deve smettere di addestrare e finanziare i gruppi terroristici e le milizie" ha replicato Trump da Tel Aviv, nell'incontro con il presidente israeliano Reuven Rivlin. "C'è un profondo consenso nel mondo" su questo, "incluso nel mondo musulmano".

Riferendosi al suo viaggio in Arabia Saudita, Trump ha detto: "Re Salman pensa in modo intenso e, posso dirvelo, gli piacerebbe molto vedere la pace tra israeliani e palestinesi". "Molti leader musulmani - ha continuato - hanno espresso la loro determinazione nella volontà di aiutare a mettere fine al terrorismo e alla diffusione della radicalizzazione. C'è una crescente consapevolezza tra i vostri vicini arabi di avere una causa comune con voi su questa minaccia posta dall'Iran".