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MONDO

Medio Oriente

Iran pronto a riprendere il nucleare. Usa preparano nuove sanzioni

Alta tensione tra Washington e Teheran. Gli Stati Uniti schierano la portaerei Abraham Lincoln e una task force di bombardieri

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di Tiziana Di Giovannandrea
Hassan Rouhani, presidente dell'Iran, annuncerà mercoledì in tv la ripresa parziale del programma nucleare, senza però abbandonare l'accordo firmato nel 2015 con Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania.

L'Iran riprenderà parte del programma nucleare dopo l'uscita degli Stati Uniti dall'intesa del 2015 per fermare lo sviluppo di armi atomiche di Teheran.

Ne ha dato l'annuncio l'agenzia Reuters anticipando che il presidente iraniano Hassan Rouhani annuncerà il venir meno di alcuni impegni "minori e generali" mercoledì perché la data coincide con l'anniversario dell'annuncio, da parte del presidente Donald Trump, sul ritiro degli Stati Uniti dall'intesa, avvenuto l'8 maggio del 2018.

"La Repubblica islamica iraniana, in risposta all'uscita dell'America dall'accordo nucleare e alle cattive promesse dei paesi europei sul rispetto dei loro impegni, riprenderà parte delle sue attività atomiche che erano state interrotte nel quadro dell'accordo nucleare", ha detto una fonte del governo di Teheran all'agenzia di stato IRIB, che è stata citata da Reuters.

La replica degli Usa non si è fatta attendere con l'invio in Medio Oriente di una flotta da guerra guidata dalla portaerei Abraham Lincoln e una task force di bombardieri.

Il capo del Pentagono ad interim, Patrick Shanahan, infatti ha approvato l'invio di una flotta da guerra e di bombardieri in Medio Oriente come "un prudente riposizionamento dei nostri asset in risposta alle indicazioni di una credibile minaccia da parte delle forze del regime iraniano". "Sollecitiamo il regime iraniano a mettere fine ad ogni provocazione", ha aggiunto.

Inoltre mercoledì, sempre in coincidenza con l'anniversario dell'uscita dall'accordo sul nucleare, gli Usa hanno intenzione di introdurre altre sanzioni che colpiranno un nuovo settore dell'economia iraniana, dopo quello energetico, stando a quanto riportato dal sito Axios.

Il consigliere per la sicurezza nazionale americana, John Bolton ha spiegato in un comunicato della Casa Bianca che le unità navali ed aeree sono state mandate "in risposta ad un certo numero di preoccupanti indicazioni" e per "inviare un segnale chiaro ed inequivocabile al regime iraniano. A qualsiasi attacco agli interessi degli Stati Uniti o dei loro alleati risponderemo con forza implacabile".