MONDO
Sale a 16 il numero delle vittime degli attacchi nella capitale
Iraq: altri due attentati nel pomeriggio a Baghdad. Casa Bianca: " Valutiamo come salvare yazidi"
Quattro gli attacchi di oggi con autobomba a Baghdad, oltre ad un attentato suicida vicino all'abitazione del nuovo primo ministro designato Al-Abadi. Hillary Clinton telefona a Obama. Convocato per ferragosto consiglio degli Esteri straordinario Ue. Mogherini: "Consiglio decida azione forte"
La situazione si aggrava in Iraq dove all'avanzata degli jihadisti dello Stato Islamico (Isis) che continuano ad uccidere centinaia di yazidi si affianca la crisi politica, in scena a Baghdad. Altre due autobomba sono esplose nel pomeriggio nella capitale provocando 10 morti e 26 feriti. Sale così a 16 il bilancio delle vittime e 46 il numero dei feriti nella sola giornata di oggi. Nelle prime ore del giorno anche un attacco suicida vicino all'abitazione del nuovo primo ministro designato, lo sciita Al-Abadi a Baghdad. Intanto dalla tv pubblica il premier Nuri al Maliki grida alla violazione della Costituzione e fa sapere che non si dimetterà.
L'Alto Rappresentante Ue Catherine Ashton intanto ha convocato per il 15 agosto il consiglio degli Esteri straordinario Ue. Sul tavolo oltre alla crisi in Iraq anche Gaza e Libia. Mentre dagli Stati Uniti la Casa Bianca fa sapere che sta valutando una missione internazionale per salvare i rifugiati yazidi. L'operazione metterebbe le truppe americane a confronto diretto con i combattenti. Oggi il presidente Usa Obama incontrerà Hillary Clinton, dopo l'intervista nella quale l'ex segretario di Stato ha criticato la politica estera del presidente. Intanto la Clinton ha anticipato il faccia a faccia con una telefonata con l'obiettivo di smorzare i toni della polemica.
Mogherini: consiglio Esteri decida azione forte
Dal consiglio Esteri Ue convocato per venerdì su Iraq, Libia e Gaza "deve uscire non solo una dichiarazione di principio condivisa su tutti e tre gli scenari di crisi, ma una decisione su un'azione comune forte e coordinata" ha detto in una nota il ministro degli Esteri, Federica Mogherini. "È questo l'obiettivo per cui abbiamo insistito sulla necessità di convocare subito un Consiglio Affari Esteri" ha aggiunto Mogherini.
Casa Bianca, stiamo valutando modo per salvare yazidi
"Stiamo valutando il modo migliore su come salvare le migliaia di yazidi intrappolate sulle montagne del Sinjar e poi il presidente deciderà in merito dopo aver ricevuto il rapporto" dei consiglieri militari. Lo ha detto il consigliere aggiunto alla Sicurezza nazionale Usa, Ben Rhodes. Gli aerei americani hanno lanciato altri 7 raid oggi per fornire viveri e medicine agli yazidi e contro le postazioni dell'Isis.
Baghdad: in mattinata due attentati e l'attacco suicida contro Al- Abadi
Almeno 6 persone sono morte e 20 sono rimaste ferite nei due attentati compiuti con autobomba a Baghdad. Un'esplosione è avvenuta nel quartiere sud-occidentale di Bayya, con 2 morti e 9 feriti. L'altra in quello occidentale di Amil, vicino ad una stazione di polizia, ha provocato 4 morti e 11 feriti. Poche ore prima un attacco suicida ha colpito un posto di blocco vicino all'abitazione del nuovo primo ministro designato Al-Abadi ma non ci sono stati morti a parte l'attentatore.
Caos politico nella capitale: Qatar e Kuwait, bene nomina nuovo premier
Dopo gli Usa, l'Iran e l'Arabia Saudita, anche il Qatar e il Kuwait hanno dato il loro benestare alla formazione di un nuovo governo di riconciliazione nazionale in Iraq. Ma il premier ancora in carica Nuri al Maliki cerca di resistere, denunciando una "violazione della Costituzione" e accusando gli Stati Uniti di essersene resi complici.
L'Alto Rappresentante Ue Catherine Ashton intanto ha convocato per il 15 agosto il consiglio degli Esteri straordinario Ue. Sul tavolo oltre alla crisi in Iraq anche Gaza e Libia. Mentre dagli Stati Uniti la Casa Bianca fa sapere che sta valutando una missione internazionale per salvare i rifugiati yazidi. L'operazione metterebbe le truppe americane a confronto diretto con i combattenti. Oggi il presidente Usa Obama incontrerà Hillary Clinton, dopo l'intervista nella quale l'ex segretario di Stato ha criticato la politica estera del presidente. Intanto la Clinton ha anticipato il faccia a faccia con una telefonata con l'obiettivo di smorzare i toni della polemica.
Mogherini: consiglio Esteri decida azione forte
Dal consiglio Esteri Ue convocato per venerdì su Iraq, Libia e Gaza "deve uscire non solo una dichiarazione di principio condivisa su tutti e tre gli scenari di crisi, ma una decisione su un'azione comune forte e coordinata" ha detto in una nota il ministro degli Esteri, Federica Mogherini. "È questo l'obiettivo per cui abbiamo insistito sulla necessità di convocare subito un Consiglio Affari Esteri" ha aggiunto Mogherini.
Casa Bianca, stiamo valutando modo per salvare yazidi
"Stiamo valutando il modo migliore su come salvare le migliaia di yazidi intrappolate sulle montagne del Sinjar e poi il presidente deciderà in merito dopo aver ricevuto il rapporto" dei consiglieri militari. Lo ha detto il consigliere aggiunto alla Sicurezza nazionale Usa, Ben Rhodes. Gli aerei americani hanno lanciato altri 7 raid oggi per fornire viveri e medicine agli yazidi e contro le postazioni dell'Isis.
Baghdad: in mattinata due attentati e l'attacco suicida contro Al- Abadi
Almeno 6 persone sono morte e 20 sono rimaste ferite nei due attentati compiuti con autobomba a Baghdad. Un'esplosione è avvenuta nel quartiere sud-occidentale di Bayya, con 2 morti e 9 feriti. L'altra in quello occidentale di Amil, vicino ad una stazione di polizia, ha provocato 4 morti e 11 feriti. Poche ore prima un attacco suicida ha colpito un posto di blocco vicino all'abitazione del nuovo primo ministro designato Al-Abadi ma non ci sono stati morti a parte l'attentatore.
Caos politico nella capitale: Qatar e Kuwait, bene nomina nuovo premier
Dopo gli Usa, l'Iran e l'Arabia Saudita, anche il Qatar e il Kuwait hanno dato il loro benestare alla formazione di un nuovo governo di riconciliazione nazionale in Iraq. Ma il premier ancora in carica Nuri al Maliki cerca di resistere, denunciando una "violazione della Costituzione" e accusando gli Stati Uniti di essersene resi complici.