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MONDO

44 morti e oltre mille i feriti fino ad oggi

Iraq: quarto giorno di proteste, a Baghdad la polizia spara sui manifestanti

Da martedì migliaia di manifestanti protestano contro corruzione e disoccupazione. Sabato riunione di emergenza del parlamento per esaminare le richieste dei manifestanti

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Le forze di sicurezza irachene hanno sparato su decine di manifestanti che per il quarto giorno consecutivo protestano a Baghdad contro corruzione e disoccupazione. Le forze di sicurezza hanno sparato direttamente contro i dimostranti, non in aria.

Osservatorio diritti: 5 morti nelle manifestazioni odierne
Almeno cinque manifestanti sono stati uccisi dalla polizia nella proteste odierne in Iraq. Lo riferisce l'Osservatorio iracheno per i diritti umani, citato da Al Jazeera. Il bilancio totale delle manifestazioni è di 49 morti e centinaia di feriti. Circa trecento persone sono state arrestate.

44 vittime dall'inizio delle manifestazioni 
Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime degli scontri esplosi durante le proteste in Iraq. Fonti  mediche e della sicurezza citate dalla tv satellitare al-Arabiya  parlano di almeno 44 morti e centinaia di feriti da quando martedì sono iniziate le manifestazioni a Baghdad e in altre città del Paese arabo. Secondo la Commissione irachena per i diritti umani i feriti sono almeno 1.177.

Coprifuoco a oltranza e no accesso a Internet
Il governo ha imposto il coprifuoco a oltranza nella capitale Baghdad e nelle città di Hillah, Najaf e Nassiriyah e ha parzialmente reso inaccessibile internet, per il 75 per cento, in tutto il Paese. Gli scontri erano iniziati nella capitale del paese, Baghdad, e a Nassiriya, dove i manifestanti erano scesi in piazza per protestare contro la disoccupazione e la corruzione della classe politica, e in particolare contro il primo ministro Adel Abdul Mahdi, in carica da circa un anno. La polizia aveva reagito usando gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere la folla e due persone sono morte, una a Baghdad e una a Nassiriya; ci sono stati anche circa 200 feriti.

Sabato sessione di emergenza del parlamento 
È stata convocata per domani una sessione d'emergenza del Parlamento iracheno per discutere delle richieste dei manifestanti che da alcuni giorni scendono in piazza a Baghdad e in altre città del Paese contro la corruzione, la povertà e la disoccupazione. Lo ha riferito l'emittente 'al-Jazeera'.