MONDO
La coalizione contro il terrore
Isis, Germania invierà tornado e navi in Siria. Renzi da Hollande: "Uniti contro il terrorismo"
Il governo tedesco annuncia missioni di ricongnizioni in Siria. Renzi a Parigi: "Necessaria una coalizione sempre più ampia, serve una risposta anche culturale", Cameron ha chiesto alla Camera dei Comuni il via libera ai raid in Siria
Berlino invierà tornado e navi da guerra in Siria per missioni di ricognizioni "come conseguenza degli attentati di Parigi". Lo hanno deciso Angela Merkel e i ministri competenti nel corso di un incontro a Berlino. "Non rinforzeremo solo la missione di addestramento nel nord dell'Iraq" ha dichiarato Henning Otte, parlamentare Cdu e membro della Commissione Difesa del Bundestag "ma invieremo i nostri Tornado di ricognizione in Siria per la guerra contro l'Isis".
Si allarga dunque la coalizione anti-Isis con il governo tedesco che risponde all'appello lanciato dal presidente Hollande durante l'incontro con la Cancelliera Merkel. "Berlino faccia di più contro l'Isis" l'appello di Holla de; "Non ci tireremo indietro", aveva promesso la cancelliera dopo aver annunciato l'invio di 650 soldati per alleviare lo sforzo dei militari francesi.
Cameron chiede via libera ai raid contro l'Isis
Anche il premier britannico Cameron ha chiesto alla Camera dei Comuni l'ok ai raid anti-Isis in Siria. Il Regno Unito - le parole del premier britannico- "non può delegare la sua sicurezza ad altri Paesi" e ha negato che i raid possano fare della Gran Bretagna "un bersaglio più grande". Ha aggiunto: "La chiave in Siria è una soluzione politica", insistendo che il presidente Bashar al-Assad "se ne vada". Cameron ha comunque escluso un qualsiasi coinvolgimento di forze di terra britanniche.
Renzi a Parigi: "Uniti contro il terrorismo"
"Contro l'Isis occorre avviare iniziative militari comuni", ha detto Hollande in una conferenza stampa congiunta con il premier Renzi all'Eliseo. "Italia e Francia sono unite contro il terrorismo", ha affermato Hollande. Renzi ha ribadito: "’C'è la necessità di una coalizione sempre più ampia che porti alla distruzione dell’Isis" ma, ha precisato,contro il terrorismo serve "una risposta culturale", non solo militare. Quindi Renzi ha assicurato che l’Italia "conferma i suoi impegni" a livello Ue: "Siamo impegnati in Libano, Iraq, Siria, Afghanistan, Kosovo e Africa".
Si allarga dunque la coalizione anti-Isis con il governo tedesco che risponde all'appello lanciato dal presidente Hollande durante l'incontro con la Cancelliera Merkel. "Berlino faccia di più contro l'Isis" l'appello di Holla de; "Non ci tireremo indietro", aveva promesso la cancelliera dopo aver annunciato l'invio di 650 soldati per alleviare lo sforzo dei militari francesi.
Cameron chiede via libera ai raid contro l'Isis
Anche il premier britannico Cameron ha chiesto alla Camera dei Comuni l'ok ai raid anti-Isis in Siria. Il Regno Unito - le parole del premier britannico- "non può delegare la sua sicurezza ad altri Paesi" e ha negato che i raid possano fare della Gran Bretagna "un bersaglio più grande". Ha aggiunto: "La chiave in Siria è una soluzione politica", insistendo che il presidente Bashar al-Assad "se ne vada". Cameron ha comunque escluso un qualsiasi coinvolgimento di forze di terra britanniche.
Renzi a Parigi: "Uniti contro il terrorismo"
"Contro l'Isis occorre avviare iniziative militari comuni", ha detto Hollande in una conferenza stampa congiunta con il premier Renzi all'Eliseo. "Italia e Francia sono unite contro il terrorismo", ha affermato Hollande. Renzi ha ribadito: "’C'è la necessità di una coalizione sempre più ampia che porti alla distruzione dell’Isis" ma, ha precisato,contro il terrorismo serve "una risposta culturale", non solo militare. Quindi Renzi ha assicurato che l’Italia "conferma i suoi impegni" a livello Ue: "Siamo impegnati in Libano, Iraq, Siria, Afghanistan, Kosovo e Africa".