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MONDO

Sono giunti sia in aereo sia via terra

Guerra all'Isis, arrivati in Turchia i rinforzi curdo-iracheni diretti alla città siriana di Kobane

Si tratta della città curda siriana assediata da più di 40 giorni dai jihadisti dell'Isis, lo Stato Islamico. Non è chiaro il numero dei peshmerga in viaggio verso Kobane

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La città di Kobani (LaPresse)
Turchia
Le truppe curde-irachene sono arrivate nella notte in Turchia e nelle prossime ore arriveranno a Kobane, la città curda siriana assediata da più di 40 giorni dai jihadisti dell'Isis, lo Stato Islamico.

L'aereo che li trasportava è atterrato all'aeroporto di Sanliurfa, nel sud-est del Paese, poco dopo l'una di notte tra enormi misure di sicurezza. E subito dopo un convoglio di tre pullman scortato da 4 jeep blindate dell'esercito turco e un'auto della polizia ha lasciato l'aeroporto diretto verso il confine turco-siriano, distante una cinquantina di chilometri. Non è chiaro il numero dei peshmerga in viaggio.

Oltre al contingente atterrato a Sanliurfa, un'altra colonna di peshemerga iracheni è arrivata nella notte in Turchia via terra attraverso il valico di frontiera di Habur, vicino alla città di Silopi. Un canale televisivo curdo ha mostrato martedì le immagini del lungo convoglio di auto dei peshmerga.

A Silopi il convoglio - composto da circa 40 veicoli - è stato accolto da centinaia di persone che sventolavano bandiere curde: deve raggiungere la città di frontiera turca di Suruc, più a ovest, prima di entrare in Siria.

A Kobane entrano primi rinforzi da ribelli siriani dell'Esercito Libero Siriano
Intanto un primo gruppo di cinquanta combattenti dell'Esercito Libero Siriano (Els) sono entrati nell'enclave curda di Kobane, attraverso la Turchia, per aiutare la difesa della città. Lo ha reso noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani. I ribelli, membri del gruppo di opposizione al regime siriano, sono entrati a Kobane, che si trova nel nord della Siria, con le armi proprie. 

Isis attacca giacimento gas in Siria: 30 morti 
Nel frattempo i jihadisti dell'Isis hanno attaccato un giacimento di gas nella zona di Homs, in Siria, uccidendo 30 uomini dell'esercito del regime siriano. Lo riporta la tv panaraba Al Arabiya citando l'Osservatorio siriano dei diritti umani. Il giacimento di al Shaer era stato riconquistato dall'esercito siriano a luglio dopo cruenti combattimenti.