MONDO
La denuncia delle Nazioni Unite
Isis, attivista irachena uccisa a Mosul
Samira Saleh al-Naimi era un noto avvocato e difensore dei diritti umani, conosciuta per le sue attività che comprendevano la difesa dei detenuti e il sostentamento delle famiglie disagiate della città
A Mosul i miliziani dello Stato Islamico hanno ucciso pubblicamente, dopo cinque giorni di torture, l'avvocato attivista per i diritti umani Samira Saleh al-Naimi, accusata di apostasia. La donna era stata prelevata da casa lo scorso 17 settembre dopo alcuni commenti - postati su Facebook - in cui criticava la distruzione da parte dei jiahdisti di alcuni siti religiosi a Mosul. La pagina sul social network è stata immediatamente rimossa dopo la sua morte.
Si è detto estremamente scioccato dalla notizia il rappresentante Onu della Missione in Iraq, Unami, Nickolay E. Mladenov.
Secondo quanto riportato dal Gulf Center for Human Right la donna ha lavorato a lungo in difesa dei diritti dei detenuti e dei poveri. L'esecuzione, secondo il centro, sarebbe legata alla sua attività in difesa dei concittadini di Mosul. Il Gulf Center rivolge anche un appello alle Nazioni Unite e alle istituzioni internazionali affinché sia effettuata "un'indagine immediata, imparziale e approfondita dell'esecuzione di Samira Saleh al- Naimi e di tutti gli altri crimini commessi dall'Isia, al fine di portare i responsabili di fronte alla giustizia".
Si è detto estremamente scioccato dalla notizia il rappresentante Onu della Missione in Iraq, Unami, Nickolay E. Mladenov.
Shocked at at the unspeakable way #humanrights activists Sameera Al-Nuaimy was seized from her home, tortured and murdered by ISIL in #Iraq
— Nickolay E. MLADENOV (@nmladenov) 25 Settembre 2014
Secondo quanto riportato dal Gulf Center for Human Right la donna ha lavorato a lungo in difesa dei diritti dei detenuti e dei poveri. L'esecuzione, secondo il centro, sarebbe legata alla sua attività in difesa dei concittadini di Mosul. Il Gulf Center rivolge anche un appello alle Nazioni Unite e alle istituzioni internazionali affinché sia effettuata "un'indagine immediata, imparziale e approfondita dell'esecuzione di Samira Saleh al- Naimi e di tutti gli altri crimini commessi dall'Isia, al fine di portare i responsabili di fronte alla giustizia".