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MONDO

Nel 70esimo anniversario dalla fine seconda guerra mondiale

L'Isis voleva uccidere la Regina a Ferragosto, sventato l'attentato a Elisabetta II

Secondo il Mail of Sunday una cellula jihadista voleva far esplodere un ordigno formato da una pentola a pressione imbottita di esplosivo, chiodi e cuscinetti a sfera. Lo stesso sistema usato nell'attacco alla maratona di Boston

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Isis aveva progettato di uccidere Elisabetta II sabato prossimo, 15 agosto, alle celebrazioni in programma nel cuore di Londra per il 70esimo anniversario della
fine della II Guerra Mondiale nel Pacifico.

Durante le celebrazioni per la fine seconda guerra mondiale
Manifestazione trasmessa in diretta dalla Bbc e che in caso di successo avrebbe consegnato ad Isis la palma del maggiore successo terroristico dopo l'11 settembre 2001 di Osama bin Laden e la sua al Qaeda. Sono state le unità speciali di Scotland Yard ('SO14' a protezione della famiglia reale e 'SO1' che protegge il primo ministro) e l'Mi5 (il controspionaggio britannico) a riuscite a sventare l'attentato.

Ordigno uguale a quello usato alla maratona di Boston
Secondo quanto rivela il Mail on Sunday una cellula jihadista voleva far esplodere un ordigno improvvisato formato da una pentola a pressione imbottita di esplosivo, chiodi e cuscinetti a sfera. Lo steso tipo di ordigno impiegato dai due fratelli ceceni Tsarnaev (legati ad al Qaeda) nell'attentato alla maratona di Boston il 15 aprile 2013, che causò 3 morti e 264 feriti.

Volevano colpire Elisabetta II, Carlo e Cameron
L'obiettivo oltre alla regina sarebbe stato, tra gli altri, anche Carlo, principe di Galles ed erede al trono (un modo per parzialmente decapitare la monarchia, anche se a quel punto il principe William, che non dovrebbe partecipare alla cerimonia, sarebbe salito al trono) ed il premier David Cameron. Quest'ultimo insieme ad altre autorità militari, religiose, politiche e diplomatiche, assisterà alla commemorazione dell'evento.

Il percorso del corteo
ll tutto insieme alle migliaia di persone - tra cui almeno 1.000 veterani sopravvissuti ai combattimenti della II Guerra Mondiale nel Pacifico contro il Giappone - schierate lungo tutto il tragitto che da Trafalgar Square attarverserà Whitehall, la strada dei ministeri, per arrivare all'abbazia di Westminster passando davanti al Parlamento.

Nel quartier generale delle Guardie della Regina
La bomba sarebbe dovuta esplodere alle 14 sul Whitehall alle spalle della Horse Guards Parade (il quartier generale delle Guardie della Regina da dove parte ogni giorno la cerimonia del cambio della Guardia e la cerimonia Trouping The Colour il 21 giugno, giorno del genetliaco ufficiale di Sua Maestà). Altri obiettivi possibili la chiesa di St. Martin in The Fields, su Trafalgar Square, dove sarà celebrata la messa per ricordare i caduti e l'abbazia di Westminster.

Il tentativo precedente
Lo scorso 'Remembrance Day' in novembre, che ricorda la fine della I Guerra Mondiale, venne sventato un altro attentato contro Elisabetta II al monumeto ai caduti, il cenotafio di Lutyens, su Whitehall.