Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Israele-da-domenica-terza-dose-di-vaccino-a-over-60-primo-paese-mondo-d4e3c527-aaa1-4296-8b53-fa5becdf5ee6.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

Coronavirus

Israele, terza dose di vaccino a over 60. Primo Paese al mondo

Sarà somministrata agli over 60 che abbiano ricevuto la seconda dose almeno cinque mesi prima. I primi volontari sono stati il capo dello Stato Isaac Herzog e la moglie Michal

Condividi
Gli israeliani con oltre 60 anni potranno ricevere la terza dose del vaccino contro il Covid-19. Lo ha detto il Direttore generale del ministero della Sanità, Nachman Ash, nel corso di una riunione con i responsabili degli operatori sanitari. Secondo quanto riportato dai media israeliani, Ash ha precisato che la terza dose sarà somministrata agli over 60 che abbiano ricevuto la seconda almeno cinque mesi prima. La decisione arriva dopo il parere sostanzialmente positivo del team di esperti del ministero della sanità dopo aver notato un calo nell'efficacia del vaccino fra quanti sono stati immunizzati sei mesi fa.

Alla presenza del premier Naftali Bennett i primi volontari sono stati il capo dello Stato Isaac Herzog e la moglie Michal. "La lotta contro il Covid è mondiale - ha detto Bennett - Solo insieme possiamo vincere. Israele è pronto a condividere le proprie conoscenze". Il premier (che è un ebreo osservante) ha lanciato un ulteriore appello all'immunizzazione degli anziani rielaborando uno dei Comandamenti: ''Vaccina tuo padre e tua madre - ha detto - affinché si prolunghi la loro vita''.

Israele è il primo Paese al mondo a compiere un passo simile. Secondo quanto riportato dai media israeliani, Herzog si è detto "orgoglioso che Israele sia il primo Paese ad essere vaccinato con la terza dose", misura definita "importante per la solidarietà sociale nello Stato di Israele".

Le "dosi booster" sono consigliate - ma non imposte. Il ministero della Sanità ha chiesto alle casse mutue di organizzarsi in maniera adeguata. 

Numeri preoccupanti
Per il quarto giorno consecutivo il Paese ha registrato oltre 2.000 nuovi casi di Covid-19, numeri che non si vedevano dallo scorso marzo. E sono 167 le persone ricoverate in gravi condizioni, il dato più alto dallo scorso aprile. Intanto è tornato intanto in vigore il 'Green Pass' che limita gli ingressi nei locali chiusi a chi sia vaccinato, a chi sia guarito del Covid e a chi sia in possesso di un test Pcr negativo condotto nelle 72 ore precedenti. Altre limitazioni sono imposte per chi si reca all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv vietando in particolare gli ingressi di visitatori nelle sale di partenze e degli arrivi per evitare contagi.

Vaccini ai bambini "fragili"
Il Ministero della Salute ha anche annunciato le vaccinazioni contro il coronavirus per i bambini tra i 5 e gli 11 anni che sono ad alto rischio di sviluppare forme molto gravi di covid-19 a causa di preesistenti condizioni (come malattia polmonare cronica, immunosoppressione grave, cancro, insufficienza cardiaca, ipertensione polmonare, anemia falciforme ecc.). In questa fascia d'età verrà tuttavia somministrata una dose di vaccino più leggera.