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MONDO

Scandalo Holyland

Israele: sei anni di carcere all'ex premier Olmert per tangenti

Sei anni di reclusione, più due con la condizionale, per una vicenda di corruzione avvenuta negli anni novanta. L'avvocato: "Faremo ricorso"

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Ehud Olmert (foto LaPresse)
L'ex primo ministro israeliano Ehud Olmert è stato condannato da un tribunale di Tel Aviv a sei anni di carcere più altri due con la condizionale per lo "scandalo Holyland" risalente agli anni novanta, quando era sindaco di Gerusalemme. Olmert avrebbe infatto accettato tangenti per lo sviluppo di una zona immobiliare della città. Oltre al carcere gli è stata inflitta anche una multa di circa 210 mila euro.

Olmert avrebbe ricevuto, in due occasioni separate, 560 mila shekel (circa 115 mila euro). La parte principale - 500 mila shekel - sarebbe stata versata da un faccendiere coinvolto nel controverso progetto edile "Holyland" col fratello dell'ex premier, Yossi Olmert, che si trovava in condizioni finanziarie difficili. Il giudice Rozen non ha avuto dubbio che quei fondi siano stati versati allo scopo di ottenere la cooperazione attiva di Ehud Olmert nella realizzazione del progetto.

L'avvocato Ely Zohar ha annunciato che l'ex premier farà ricorso alla Corte Suprema e chiederà l'annullamento della condanna per corruzione, che a suo parere resta infondata. "'Questa pena è molto grave, del tutto sproprozionata" ha commentato Amir Dan, un consigliere di Olmert. "La stessa condanna per corruzione è del tutto errata, perchè basata su illazioni" ha aggiunto.