MONDO
Medio Oriente
Israele, il Parlamento approva il governo Netanyahu-Gantz
L'esecutivo sarà guidato per i primi 18 mesi dal leader del Likud, che poi passerà il timone al capo del partito Blu e Bianco
La Knesset ha votato la fiducia al governo di unità nazionale formato dal primo ministro Benjamin Netanyahu e dal suo ex rivale Benny Gantz.
Con 73 voti favorevoli (12 più della maggioranza richiesta) e 46 contrari, i deputati hanno approvato il 35° governo della storia di Israele. L'esecutivo sarà guidato per i primi 18 mesi dal leader del Likud Netanyahu, che poi passerà il timone a Gantz, capo del partito Blu e Bianco, ora ministro della Difesa.
Il nuovo esecutivo di unità ed emergenza mette fine ad uno stallo politico durato un anno mezzo, durante il quale sono state convocate tre elezioni. Nella sua prima fase avrà come principale obiettivo quello di affrontare la crisi del coronavirus e le sue conseguenze economiche.
L'accordo di governo è stato concluso fra i due partiti maggiori, Likud e Blu e Bianco, che poi hanno stretto intese con i loro alleati minori. Il partito di Gantz porta con sé laburisti e la piccola fazione di destra Derech Eretz, mentre quello di Netanyahu si presenta con i due partiti ultraortodossi Shas e Giudaismo unito nella Torah. I suoi ex alleati di ultradestra del partito Yamina di Naftali Bennett hanno scelto di rimanere all'opposizione. Tuttavia uno degli esponenti del partito, Rafi Peretz, si è schierato con Netanyahu ed è stato ricompensato con il dicastero per gli affari di Gerusalemme.
Il problema centrale è stato il ruolo di Netanyahu, primo ministro più longevo della storia d'Israele, che ha sempre rifiutato di fare un passo indietro malgrado sia imputato per corruzione. Gantz non voleva per questo governare con lui. E quando, da "buon soldato", ha accettato di farlo di fronte all'emergenza coronavirus, ha perso la metà dei deputati del suo partito. L'ex numero due di Blu e Bianco Yair Lapid è ora all'opposizione e oggi si è lanciato in un duro attacco in Parlamento, proclamando che gli israeliano "meritano di meglio".
Il processo contro Netanyahu si apre il prossimo 24 maggio, ma la Corte Suprema ha stabilito che ciò non gli impedisce legalmente di governare. Blu e Bianco si è assicurato il ministero della Giustizia, ma alla sicurezza Interna, va un fedelissimo di Netanyahu, Amir Ohana, che sarà così competente per la polizia.
In precedenza, sempre con 73 voti a favore, la Knesset aveva scelto come suo nuovo presidente Yarid Levin, esponente del Likud.
Gli auguri di Conte
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rivolge su Twitter i propri "migliori auguri" a Benyamin Netanyahu e a Benny Gantz "per il nuovo governo. Non vedo l'ora di lavorare con voi
per continuare a rafforzare il partenariato strategico e la vera amicizia che unisce #Italia e #Israele", scrive il premier.
Con 73 voti favorevoli (12 più della maggioranza richiesta) e 46 contrari, i deputati hanno approvato il 35° governo della storia di Israele. L'esecutivo sarà guidato per i primi 18 mesi dal leader del Likud Netanyahu, che poi passerà il timone a Gantz, capo del partito Blu e Bianco, ora ministro della Difesa.
Il nuovo esecutivo di unità ed emergenza mette fine ad uno stallo politico durato un anno mezzo, durante il quale sono state convocate tre elezioni. Nella sua prima fase avrà come principale obiettivo quello di affrontare la crisi del coronavirus e le sue conseguenze economiche.
L'accordo di governo è stato concluso fra i due partiti maggiori, Likud e Blu e Bianco, che poi hanno stretto intese con i loro alleati minori. Il partito di Gantz porta con sé laburisti e la piccola fazione di destra Derech Eretz, mentre quello di Netanyahu si presenta con i due partiti ultraortodossi Shas e Giudaismo unito nella Torah. I suoi ex alleati di ultradestra del partito Yamina di Naftali Bennett hanno scelto di rimanere all'opposizione. Tuttavia uno degli esponenti del partito, Rafi Peretz, si è schierato con Netanyahu ed è stato ricompensato con il dicastero per gli affari di Gerusalemme.
Il problema centrale è stato il ruolo di Netanyahu, primo ministro più longevo della storia d'Israele, che ha sempre rifiutato di fare un passo indietro malgrado sia imputato per corruzione. Gantz non voleva per questo governare con lui. E quando, da "buon soldato", ha accettato di farlo di fronte all'emergenza coronavirus, ha perso la metà dei deputati del suo partito. L'ex numero due di Blu e Bianco Yair Lapid è ora all'opposizione e oggi si è lanciato in un duro attacco in Parlamento, proclamando che gli israeliano "meritano di meglio".
Il processo contro Netanyahu si apre il prossimo 24 maggio, ma la Corte Suprema ha stabilito che ciò non gli impedisce legalmente di governare. Blu e Bianco si è assicurato il ministero della Giustizia, ma alla sicurezza Interna, va un fedelissimo di Netanyahu, Amir Ohana, che sarà così competente per la polizia.
In precedenza, sempre con 73 voti a favore, la Knesset aveva scelto come suo nuovo presidente Yarid Levin, esponente del Likud.
Gli auguri di Conte
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rivolge su Twitter i propri "migliori auguri" a Benyamin Netanyahu e a Benny Gantz "per il nuovo governo. Non vedo l'ora di lavorare con voi
per continuare a rafforzare il partenariato strategico e la vera amicizia che unisce #Italia e #Israele", scrive il premier.
My best wishes to PM @netanyahu and Alternate PM @gantzbe for the new government. I look forward to working with you to continue to strengthen the strategic partnership and true friendship that unites #Italy and #Israel 🇮🇹🤝🇮🇱
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) May 17, 2020