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ITALIA

Pubblicati i dati aggiornati al 2015

Istat: oltre un milione le famiglie senza un reddito da lavoro. Aumentano i papà casalinghi

L'Istituto di statistica registra comunque una lieve flessione nel numero dei nuclei privi di reddito da lavoro. Aumentano le famiglie in cui a lavorare sono solo le mamme ma per le donne il tasso di disoccupazione cresce con il numero dei figli

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Roma
Sono ancora oltre un milione le famiglie senza un reddito. La situazione, però, è leggermente migliorata rispetto allo scorso anno. Il dato emerge dalle ultime rilevazioni dell'Istat, appena pubblicate e aggiornate al 2015. Quindi, ad oggi, sono 1 milione 92 mila i nuclei, inclusi quelli composti da un solo individuo, dove tutti i componenti potenzialmente attivi nel  mercato del lavoro sono disoccupati. Quindi se reddito c'è arriva da altre fonti e non dall'impiego. Rispetto al 2014, fortunatamente, la cifra è in calo del 7,5%. Lo scorso anno in questa condizione, secondo i dati dell'Istat, si trovavano 1 milione 181 mila, 89mila nuclei in più rispetto all'ultimissima rilevazione. 

Nel dettaglio, 452 mila sono coppie con figli, 84 mila sono senza figli, mentre 216 mila sono nuclei monogenitore (per gran parte il genitore è donna, 183 mila). I single, invece, sono 298 mila. La maggioranza delle famiglie con tutte le forze di lavoro disoccupate si trova nel Mezzogiorno (577mila, ovvero il 53%). Si tratta di 'case' dove non circola denaro proveniente da buste paga o lavoro autonomo, magari si può però contare su altri redditi, come indennità di disoccupazione, rendite da affitto o pensioni di cui possono beneficiare membri della famiglia fuori dal mercato del lavoro. 

Aumentano le famiglie dove lavora solo la mamma e il papà fa il casalingo
Nelle famiglie italiane a "portare il pane" a casa sono sempre di più le mamme mentre i papà casalinghi aumentano. Sono 200 mila le coppie, tra i 25 e i 64 anni, con figli dove a lavorare è la madre, mentre l'uomo è disoccupato. Secondo le tabelle dell'Istituto di statistica, aggiornate al 2015, le coppie dove a lavorare è solo la mamma sono in crescita del 4,2% rispetto all'anno precedente, quando se ne contavano 192 mila. Nel dettaglio sono 114 mila le coppie, in età da lavoro, con figli dove all'uomo in cerca di occupazione corrisponde la donna occupata a tempo pieno. A queste si aggiungono altri 86 mila casi in cui la madre lavora ma part-time. Infine sono 217 mila le famiglie dove la donna figura fuori dal mercato del lavoro (si tratta quindi di inattive, come ad esempio le casalinghe).

Disoccupazione, per la donna sono i figli a fare la differenza
Dalle tavole Istat emerge inoltre un'altro dato preoccupante: per una donna a fare la differenza è il numero dei figli, soprattutto se si guarda alla fascia d'età tra i 25 e i 34 anni. Stando alla media del 2015, il tasso di occupazione è del 73,9% per le single, mentre per le donne in coppie con figli scivola al 44,0% e quando il numero dei figli è pari a tre o più crolla al 20,1%.