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ECONOMIA

Novità per il calcolo dell'aumento del costo della vita

Istat: ecco il nuovo paniere dell'Inflazione, ci sono sigarette elettroniche e cialde del caffè

Escono dalla lista tre posizioni: lo yogurt biologico, il tailleur e le spese di riparazione di apparecchi audiovisivi e informatici

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Sigarette elettroniche e sacchetti ecologici ma anche formaggio spalmabile, caffè in cialde e giornali online. Cambiano le abitudini di spesa degli italiani e cambia anche il paniere Istat, vale a dire l'insieme dei prodotti utilizzati per il calcolo dell'inflazione. Escono dalla lista lo yogurt biologico, il tailleur - sostituiti rispettivamente da yogurt probiotico e abito da donna - e le spese di riparazione di tv o apparecchi informatici, servizi per i quali la spesa delle famiglie risulta ormai minima.

Nel paniere 2014 anche quotidiani online e Notebook ibridi
Entrano nel paniere 2014, quindi, formaggio grattugiato in confezione, formaggio spalmabile in confezione, caffè in cialde o capsule, macchina da caffè in cialde o capsule, sacchetti ecologici per rifiuti organici, sigaretta elettronica e ricariche. Novità anche sul fronte quotidiani, perchè nella lista rientra anche il prezzo del Giornale quotidiano on-line. I Notebook ibridi, utilizzabili cioè anche come tablet, andranno ad arricchire la posizione rappresentativa Notebook.

Aumenta il numero di prodotti 
Nello specifico nel 2014 il paniere utilizzato per il calcolo degli indici dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (Nic) e per le famiglie di operai e impiegati (Foi) si compone di 1.447 prodotti, nel 2013 erano 1.429, aggregati in 614 posizioni rappresentative. Il paniere si amplia per il calcolo dell'indice dei prezzi al consumo armonizzato (Ipca) fino a comprendere 1.463 prodotti (1.451 nel 2013), aggregati in 619 posizioni rappresentative (608 nel 2013)".

Nel 2014 sono 80 i comuni capoluogo di provincia che concorrono alla stima dell'inflazione con riferimento al paniere completo, due in meno rispetto al  2013. La copertura dell'indagine, in termini di popolazione provinciale, è quindi pari all'83,3%.