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MONDO

Il premier Conte a Parigi

Italia-Francia: in corso la bilaterale, sul tavolo il nodo migranti

Dopo la vicenda della chiusura dei porti italiani all'Aquarius, il premier Conte arriva dal collega francese forte del mandato del governo giallo-verde per chiedere - questo è l'obiettivo - una maggiore "collaborazione e solidarietà a livello europeo" perché la parola d'ordine è ancora la stessa: l'Europa non può lasciare sola l'Italia

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Dopo le tensioni dei giorni scorsi, c'è grande attesa per la bilaterale tra Giuseppe Conte ed Emmanuel Macron. Il presidente del Consiglio italiano incontra il presidente francese a Parigi per un pranzo di lavoro dalle 13.30. Sul tavolo, soprattutto, il tema caldo dei migranti. Dopo la vicenda della chiusura dei porti italiani all'Aquarius, il premier Conte arriva forte del mandato del governo giallo-verde per chiedere - questo è l'obiettivo - una maggiore "collaborazione e solidarietà a livello europeo" perché la parola d'ordine è ancora la stessa: l'Europa non può lasciare sola il nostro paese. Quindi, in quest'ottica, tornerà a insistere sulla richiesta di modifica dei regolamenti di Dublino.

Ma il faccia a faccia tra i due potrebbe non essere facile considerando le 'asprezze' dei giorni che hanno preceduto il vertice e che hanno rischiato di farlo saltare fino all'ultimo. Le parole durissime arrivate dall'Eliseo - "Italia cinica" e comportamento "vomitevole" per la decisione di chiudere i porti alla nave Aquarius con 629 migranti a bordo - riecheggiano ancora e potrebbero incidere nella relazione tra i due.

Macron, in realtà va ricordato, fu il primo dei partner europei a chiamare il 26 maggio scorso Conte al suo primo incarico (al quale poi rinunciò a causa dello stop del Quirinale sul nome di Paolo Savona al ministero dell'economia); poi Conte e Macron si sono visti al G7 in Canada. E ieri, quando il presidente del Consiglio ha definito il "caso chiuso" dopo l'incidente diplomatico e la telefonata di disgelo del presidente francese, ha detto sicuro: "Con Macron parliamo di tutto, come abbiamo fatto già al G7 del Canada".

Sul tavolo, oltre al nodo della gestione dei flussi migratori e al regolamento di Dublino, ci saranno anche gli altri punti del prossimo Consiglio europeo di Bruxelles fissato per il 28 e 29 giugno. In primis, la riforma della governance dell'Eurozona.

Dalle 14.45, conferenza stampa congiunta.