POLITICA
Roma
Renzi: "Sì alla stabilità, no all'immobilismo ma si va al 2023"
Appoggio totale al governo da parte di Italia Viva nell'Assemblea Nazionale
di Tiziana Di Giovannandrea
Studio 10 di Cinecittà. E' qui, nello studio di Federico Fellini, che ha preso il via la prima Assemblea Nazionale di Italia Viva.
Il leader di Italia Viva sul Conte bis dice: "Abbiamo molto rispetto del Presidente del Consiglio e vogliamo dargli una mano e speriamo che vada avanti ma non significa che sia il leader dei progressisti del mondo". Inoltre Renzi ribadendo l'appoggio al governo afferma che: "Si vota a fine legislatura, nel 2023, perché nelle ultime legislature si è votato alla fine della legislatura. Si vota ogni cinque anni, non quando lo decide qualcuno".
Nel suo intervento Matteo Renzi pone la politica al centro del bene comune: "Siamo qui per cercare di parlare di politica che non è semplicemente fare un tweet o partecipare a un talk ma avere un progetto, una visione, non è suonare a un citofono, fare populismo". Ed ancora: "Noi vogliamo fare una scelta in controtendenza, perché vogliamo discutere e per fortuna ora siamo un partito in cui possiamo farlo. Così abbiamo scelto l'affresco del 'Buon Governo vs populismo' ".
Le proposte di Italia Viva per 'sbloccare' l'immobilismo saranno argomento della chiusura dell'Assemblea Nazionale di domenica 2 febbraio.
Sui sondaggi e sui numeri del partito Renzi afferma: "'Quando non sanno che dirci ci dicono che abbiamo solo il 4%. Se col 4% riusciamo a combinare tutta questa cosa immaginate cosa riusciremo a fare quando arriveremo all'8 o al 10%. Noi siamo riformisti che sognano che non hanno solo la lista di cose da fare''.
Il leader di Italia Viva poi aggiunge: ''Dobbiamo tornare al buon governo. Noi dobbiamo essere pionieri ma non reduci. Se avessimo voluto lo scrigno della memoria facevamo un museo, non un partito. C'è una sfida culturale da fare nel Paese che se non la facciamo noi non la fa nessuno. Domani indicheremo appuntamenti 2020 a cominciare dalla scuola di formazione''.
Sull'opposizione e su Salvini dice che se si ''fosse andati a votare non sarebbe finita come in Emilia ma come in Umbria. E Salvini a pieni poteri poteva ''portarci all'Italexit'', la richiesta ''di pieni poteri poteva essere non una battuta, ma un lucido disegno politico di Salvini per portare l'Italia fuori dall'Europa''.
Matteo Renzi poi su Facebook sottolinea il successo della prima Assemblea di Italia Viva a Roma.
Il leader di Italia Viva sul Conte bis dice: "Abbiamo molto rispetto del Presidente del Consiglio e vogliamo dargli una mano e speriamo che vada avanti ma non significa che sia il leader dei progressisti del mondo". Inoltre Renzi ribadendo l'appoggio al governo afferma che: "Si vota a fine legislatura, nel 2023, perché nelle ultime legislature si è votato alla fine della legislatura. Si vota ogni cinque anni, non quando lo decide qualcuno".
Nel suo intervento Matteo Renzi pone la politica al centro del bene comune: "Siamo qui per cercare di parlare di politica che non è semplicemente fare un tweet o partecipare a un talk ma avere un progetto, una visione, non è suonare a un citofono, fare populismo". Ed ancora: "Noi vogliamo fare una scelta in controtendenza, perché vogliamo discutere e per fortuna ora siamo un partito in cui possiamo farlo. Così abbiamo scelto l'affresco del 'Buon Governo vs populismo' ".
Le proposte di Italia Viva per 'sbloccare' l'immobilismo saranno argomento della chiusura dell'Assemblea Nazionale di domenica 2 febbraio.
Sui sondaggi e sui numeri del partito Renzi afferma: "'Quando non sanno che dirci ci dicono che abbiamo solo il 4%. Se col 4% riusciamo a combinare tutta questa cosa immaginate cosa riusciremo a fare quando arriveremo all'8 o al 10%. Noi siamo riformisti che sognano che non hanno solo la lista di cose da fare''.
Il leader di Italia Viva poi aggiunge: ''Dobbiamo tornare al buon governo. Noi dobbiamo essere pionieri ma non reduci. Se avessimo voluto lo scrigno della memoria facevamo un museo, non un partito. C'è una sfida culturale da fare nel Paese che se non la facciamo noi non la fa nessuno. Domani indicheremo appuntamenti 2020 a cominciare dalla scuola di formazione''.
Sull'opposizione e su Salvini dice che se si ''fosse andati a votare non sarebbe finita come in Emilia ma come in Umbria. E Salvini a pieni poteri poteva ''portarci all'Italexit'', la richiesta ''di pieni poteri poteva essere non una battuta, ma un lucido disegno politico di Salvini per portare l'Italia fuori dall'Europa''.
Matteo Renzi poi su Facebook sottolinea il successo della prima Assemblea di Italia Viva a Roma.