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ITALIA

Maltempo

Italia gelata: la neve piega Roma, timore per calo temperature. Scuole chiuse e trasporti nel caos

Le attuali condizioni meteo continueranno fino a mercoledì prossimo: forse nuova nevicata sulla Capitale e rischio scuole chiuse per 9 giorni, compresa la pausa elettorale. La sindaca Raggi anticipa il ritorno dal summit di Città del Messico

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Tracollo termico su quasi tutta la penisola con l'arrivo della perturbazione siberiana: sotto la neve fin dalla scorsa notte varie città, compresa Roma e il suo litorale. Gli esperti prevedono ulteriori nevicate nelle prossime ore sui settori costieri delle regioni centro-meridionali adriatiche e sulla Sardegna. Una situazione che perdurerà fino a mercoledì, con gelide correnti che faranno scendere ulteriormente le temperature. L'emergenza gelo, purtroppo, non risparmierà le aree terremotate rendendo la situazione ancora più drammatica: sono attese temperature fino a -14 gradi a Ussita così come ad Amatrice, addirittura -17/-18 a Castelluccio.

Giovedì ancora neve a Roma, ma meno intensa. In arrivo venti caldi di scirocco
Tenderà a trasformarsi in pioggia. Ovunque, infatti, la neve sarà accompagnata da venti di scirocco, che renderanno le precipitazioni solo lievi. La tramontana, infatti, si andrà attenuando e inizierà a soffiare una massa d'aria più umida, ma mite, che accompagnerà una nuova perturbazione. Proprio la sovrapposizione di questa massa d'aria sul 'cuscinetto gelido' porterà nuove nevicate al Nord. I venti di scirocco, comunque, porteranno un generale rialzo termico dappertutto.

Nella Capitale è intervenuto oggi l'esercito per la pulizia delle strade: tre i mezzi militari in azione, sei sono in arrivo. Quanto alla circolazione ferroviaria, è ancora fortemente rallentata nel nodo di Roma e sulle linee che afferiscono alla Capitale, riferisce in una nota FS, che nel pomeriggio ha deciso di cancellare tutti i treni Intercity con destinazione Roma Termini con partenza da Roma Termini.

Rischio stop scuola di 9 giorni
Il già lungo week end che tanti studenti stanno pregustando in occasione del voto del 4 marzo potrebbe dilatarsi ancora. Tra neve ed elezioni c'è il rischio che le scuole di Roma che ospitano seggi elettorali restino chiuse per ben nove giorni. Un megaponte che potrebbe coinvolgere anche altri comuni, dove l'imperversare del maltempo sta imponendo la sospensione delle attività didattiche. Per la Capitale la possibilità che ciò accada è assai concreta. "Anche domani le scuole sono chiuse, giovedì di nuovo prevista neve a Roma, quindi presumibilmente - osserva il presidente dell'associazione nazionale presidi (Anp) del Lazio Mario Rusconi - ci sarà un nuovo stop, venerdì compreso, anche per il ghiaccio. Gli studenti di questi istituti, se le ordinanze di chiusura verranno protratte, rischiano di tornare a scuola o solo per una giornata, quella di mercoledì, o addirittura direttamente mercoledì prossimo. I seggi elettorali, infatti, occupano le scuole da venerdì pomeriggio fino a martedì".

Caos passeggeri a Termini, "un disastro"
File interminabili di passeggeri con il naso all'insù davanti ai tabelloni alla ricerca del proprio treno. Code chilometriche agli uffici reclami. Qualcuno imperterrito attende speranzoso che sul display compaia il suo treno, qualcun altro invece desiste e preferisce rimandare il viaggio e tornare a casa, o almeno provarci, considerando il caos del trasporto pubblico andato in tilt per la nevicata della notte. E' una situazione surreale quella vissuta da centinaia e centinaia di passeggeri nelle principali stazioni ferroviarie di Roma, Termini e Tiburtina, con i convogli che in alcuni casi hanno accumulato anche 7 ore di ritardo. "E' un disastro", commenta rassegnato un passeggero in attesa di poter raggiungere la famiglia, ma con un ritardo di circa 300 minuti, oltre quattro ore. C'è chi sarebbe dovuto partire questa mattina alle 9:15, direzione Napoli, ma che alle 15:30 era ancora alla stazione Termini. "Credo che Roma non fosse pronta per questo evento - dice una ragazza -. Gli autobus non funzionano e anche i taxi sono spariti. L'unico mezzo a disposizione è la metro, a singhiozzo".

Garantito l'80% dei treni Alta velocità ma solo da e per la stazione Tiburtina
A causa del persistere dell'emergenza maltempo, per la giornata di martedì tutti i treni alta velocità in arrivo e partenza da Roma fermeranno nella stazione Roma Tiburtina. Lo rende noto rete ferroviaria italiana "In linea con il livello di emergenza previsto dai Piani neve e gelo - si legge in una nota - sarà garantito l'80% dei treni alta velocità e il 50% dei treni del trasporto regionale nel Lazio". Rete Ferroviaria Italiana invita i viaggiatori a informarsi prima di mettersi in viaggio e a consultare la situazione del traffico ferroviario sul sito web rfi.it.

Delrio chiede rapporto Rfi su disagi ferrovie
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, secondo quanto si apprende, ha chiesto, su mandato del Ministro Graziano Delrio, un dettagliato rapporto in riferimento ai rilevanti ritardi registrati oggi nella circolazione dei treni, nel nodo di Roma e nel Centro-nord del Paese, che hanno causato notevoli disservizi e disagi ai passeggeri.

Raggi anticipa il rientro da Città del Messico
La sindaca Virginia Raggi, vista l'ondata di maltempo che ha colpito anche la Capitale e le polemiche esplose per via della sua assenza, ha deciso di anticipare il suo rientro. Dopo il suo intervento al C40 a Città del Messico, rientrerà subito a Roma in modo da essere operativa già domani mattina in città.

Bus e tram, a Roma si torna al normale funzionamento
Martedì il servizio di superficie gestito da Atac e da Roma Tpl tornerà al normale funzionamento. Sospeso, invece, vista la chiusura degli istituti di ogni ordine e grado, il trasporto scolastico. Eventuali variazioni, dovute alle condizioni meteo o alla presenza di ghiaccio sul manto stradale, saranno tempestivamente comunicate sui siti muoversiaroma.it, atac.roma.it e sui profili social di Roma Servizi per la Mobilità e Atac.

Apertura straordinaria di alcune fermate metro per i senza tetto
Disposta l'apertura straordinaria di alcune fermate della metro per i senza dimora: Vittorio Emanuele e Flaminio (Linea A); Piramide (Linea B). Apertura straordinaria anche per la Stazione Stella Polare (Ferrovia Roma Lido).

Risveglio in "bianco": una giornata di neve nella Capitale
La neve era annunciata, la neve è arrivata: Roma si è svegliata sotto una spessa coltre bianca. Dalle prime ore della scorsa notte ha nevicato sulla Capitale, sul litorale e nei quartieri a sud. Anche l'Eur, la zona della Laurentina e la città militare Cecchignola sono state ricoperte da una coltre bianca.


Un risveglio incantato su una città che raramente vede la neve. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha postato su Facebook la foto del Colosseo imbiancato "come poche volte nella sua lunga storia!"

Una magia che ha avuto anche conseguenze: alberi caduti, ritardi e disagi alla stazione Termini di Roma, mezzi di superficie a singhiozzo. Ora a fare paura è il ghiaccio con la previsione di un ulteriore abbassamento delle temperature.



Ritardi negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino
La nevicata di ieri notte ha messo alla prova gli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino. Ora la situazione nei principali aeroporti nazionali è in progressivo miglioramento. Lo comunica l'Enac che continua a monitorare, attraverso la direzione generale e le proprie direzioni aeroportuali, l'evolversi dell'operatività negli scali in relazione alla situazione meteorologica.

Roma Fiumicino è tornato alla piena operatività sebbene ci siano alcune ripercussioni in termini di ritardi accumulati e di voli cancellati a causa della ridotta capacità operativa di questa mattina che hanno comportato anche cancellazioni negli scali di destinazione o di provenienza dei voli. A Roma Ciampino si sono registrate cancellazioni prevalentemente della compagnia Ryanair.

Ai Castelli romani picchi di 40 cm di neve
Da Rocca Priora a Frascati, da Velletri a Grottaferrata fino a Monteporzio Catone. Anche i Castelli romani, come da previsione, si sono svegliati completamente imbiancati dalla neve. I fiocchi hanno coperto paesi e cittadine a partire dalla mezzanotte: almeno 15-20 i centimetri di neve caduti, che in alcuni casi hanno raggiunto picchi di circa 40 cm nei comuni più alti. Sono al lavoro dalle primissime ore i mezzi delle Protezioni civili locali e dei Vigili del fuoco impegnati in diversi interventi che riguardano perlopiù alcuni rami di alberi caduti per il peso della neve.

Critica invece la situazione dei trasporti, con Cotral che già intorno alle 6 segnalava il servizio completamente bloccato per impraticabilità delle strade, con sospensioni di corse soprattutto dai capolinea di Anagnina e Laurentina, mentre su altre tratte come la Nettuno-Roma si procede con limitazioni. Molte località risultano isolate per la mancanza di mezzi spazzaneve in azione, come nella zona dei Pratoni del Vivaro. Intanto la neve continua a scendere: secondo le previsioni i fiocchi cadranno ancora fino al primo pomeriggio.