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MONDO

Studio della Rappresentanza in Italia della Commissione Ue

Italia in Europa, le richieste dei cittadini all'Unione

Presentata a Roma gli spunti e le indicazioni sulle politiche europee e sul futuro dell'Ue raccolti durante una settantina di dibattiti in tutte le Regioni italiane. Panoramica sulle specificità e i temi comuni

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Roma
Ogni regione ha le sue specificità, tutti hanno qualcosa da chiedere all’Europa. La Rappresentanza in Italia della Commissione Europea ha deciso di aprire le porte ai cittadini, ascoltando le loro richieste e le loro osservazioni. Una settantina di dibattiti in tutta l’Italia, organizzati tra ottobre 2013 e il maggio scorso, ha prodotto una ricchissima mole di spunti, presentati a Roma.

Quali sono le sfide e le opportunità per l'Unione europea nei prossimi anni? Le aspettative dei cittadini sono uguali in tutte le Regioni? Che cosa può fare l’Italia per avvicinare l'Europa ai cittadini? Sono solo alcune delle domande rivolte ai quasi 12mila italiani che hanno partecipato ai dibattiti. Sapere come vedono e interpretano le politiche europee e il futuro dell’Unione può fornire spunti utili alla vigilia del semestre italiano di Presidenza del Consiglio Ue.

La relazione finale mostra chiare differenze fra le posizioni a livello regionale. In Piemonte, Valle D'Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, ad esempio, i temi più affrontati sono stati quelli legati alle competenze dell'Ue e al concetto del "popolo europeo", quindi in queste Regioni si percepisce l'identità europea come naturale e parte della propria identità. La medesima questione posta in Veneto e Lombardia, invece, ha suscitato prese di posizione attorno al tema dell'"Europa delle Regioni", con particolare riferimento all'importanza del riconoscimento della territorialità. Vengono prima, quindi, l’identità regionale e nazionale.

In Toscana, Umbria ed Emilia-Romagna, i temi che hanno più animato il dibattito sono stati l'Europa sociale e la necessità di valorizzazione delle eccellenze territoriali a livello europeo. In Liguria e nel Lazio un tema molto sensibile è stato quello del rigore e della trasparenza nella gestione dei fondi Ue.

Molta sfiducia verso l’Unione Europea in Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia, accompagnata da una forte preoccupazione riguardo al tema dell'immigrazione vista principalmente come un problema. Lo stesso tema dell'immigrazione in Calabria suscitava invece sentimenti di solidarietà e la convinzione che i migranti siano fonte di numerose opportunità. In Sardegna infine i dibattiti sono stati dominati dal tema della desertificazione industriale, legato a politiche comunitarie ritenute ostili.

Oltre alle differenze regionali, ci sono anche temi sentiti in modo comune su tutto il territorio nazionale. Partendo dal concetto di "identità europea", si chiede ad esempio l'armonizzazione dei programmi scolastici a livello dell'Ue, la creazione di un'"Europa sociale" e strumenti europei più incisivi nella lotta contro la disoccupazione, specie quella giovanile.