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MONDO

Su youtube video con Vanessa Marzullo e Greta Ramelli: "Siamo in pericolo"

Italiane rapite in Siria, il padre Vanessa: "Sembra stiano bene, siamo ottimisti"

Così Salvatore Marzullo, padre di Vanessa. Nel video, di cui la Farnesina sta controllando l'autenticità,  le due ragazze supplicano il governo italiano di riportarle a casa

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Greta e Vanessa (Facebook)

"Abbiamo visto quelle immagini, le prime immagini di Vanessa e Greta da mesi, sembra stiano abbastanza bene anche se in una condizione difficile". Così Salvatore Marzullo, padre di Vanessa, la giovane volontaria rapita in Siria il 31 luglio scorso assieme a Greta Ramelli, parla del video pubblicato ieri su YouTube. Nel filmato, le due ragazze dicono di essere "in estremo pericolo" e supplicano il "governo" italiano di riportarle a casa. Il padre di Vanessa spiega: "Siamo contenti di averle viste, siamo ottimisti". Anche se chiarisce che resta forte la "preoccupazione per la loro condizione".


Il padre della ragazza, inoltre, racconta che la sua famiglia, così come quella di Greta, sono "sempre in contatto" con il ministero degli Esteri. "Non abbiamo molte parole da dire - ribadisce - speriamo di poter avere presto buone notizie, tutto può essere, per il resto possiamo solo restare ottimisti".

"Trattativa in fase delicatissima"
Intanto una fonte dei servizi di informazione e sicurezza in merito alla vicenda delle due volontarie italiane sequestrate in Siria lo scorso 31 luglio ha fatto sapere: la trattativa è "in una fase delicatissima: consentiteci di lavorare in silenzio".

La Farnesina al lavoro per verificare l'attendibilità del video
In un video pubblicato su YouTube le giovani italiane rapite in Siria affermano di trovarsi in grave pericolo e chiedono di essere riportate a casa: "Il governo è responsabile delle nostre vite". Il video sarebbe stato girato il 17 dicembre, ma non c'è conferma dell'autenticità. Le due italiane sarebbero nelle mani del fronte Al-Nusra. La Farnesina è al lavoro per verificare l'attendibilita del filmato.