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MONDO

Gli altri sequestrati

Italiani sequestrati: padre Dall'Oglio e Giovanni Lo Porto ancora nelle mani dei rapitori

Il religioso sarebbe in una prigione dell'Isis in Siria, il cooperante ha fatto perdere le sue tracce in Pakistan
 

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Roma
Dopo la liberazione delle due giovani volontarie lombarde Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, rapite in Siria nel luglio scorso, restano due gli italiani scomparsi all'estero e dei quali da tempo non si hanno più notizie: il cooperante palermitano Giovanni Lo Porto e il gesuita romano padre Paolo Dall'Oglio. Di Lo Porto si sono completamente perse le tracce dal 19 gennaio 2012, quando scomparve nella provincia pachistana di Khyber Pakhtunkhwa.

Chi sono i due ostaggi italiani
Giovanni Lo Porto, 39 anni, si trovava nella regione per la ong Welt Hunger Hilfe (Aiuto alla fame nel mondo) e si occupava della costruzione di alloggi di emergenza nel sud del Punjab. Per padre Dall'Oglio, sessant'anni, rapito in Siria a fine luglio 2013, le ultime informazioni risalgono a circa un mese fa, quando fonti siriane lo davano per detenuto in una delle prigioni dell'Isis a Raqqa. Una circostanza che non aveva trovato conferme da parte del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.