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MONDO

Qahtani avrebbe ordinato agli 007: "Portatemi la sua testa".

Khashoggi, Skynews: "Trovate parti del corpo nel giardino del console"

Secondo fonti di intelligence turche il consigliere del principe saudita ordinò l'omicidio via Skype

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Secondo fonti di Sky News sono state trovate parti del cadavere di Jamal Khashoggi, il reporter sarebbe stato fatto pezzi e sfigurato. Il ritrovamento sarebbe avvenuto nel giardino della casa del console generale.  Le indiscrezioni riportate da Skynews, tra l'altro, arrivano dopo le parole di Erdogan che proprio oggi ha chiesto all'Arabia Saudita di svelare "dov'è il corpo.

Il consigliere del principe saudita ordinò l'omicidio via Skype
Saud al Qahtani, stretto consigliere e responsabile della comunicazione sui social media del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, avrebbe guidato le operazioni che hanno portato all'omicidio di Jamal Khashoggi nel consolato di Riad a Istanbul via Skype.

Lo rivelano fonti di intelligence turche, secondo cui il presidente  Erdogan avrebbe in mano la registrazione che prova la sua presenza virtuale almeno alla parte iniziale dell'intervento del presunto "squadrone della morte".

Qahtani avrebbe ordinato agli 007: "portatemi la testa del cane". Secondo la ricostruzione, Qahtani - tra i 5 alti ufficiali allontanati dalla Corona lo scorso fine settimana per sospette responsabilità nella morte del reporter - avrebbe insultato Khashoggi, ordinandone poi l'uccisione. Fonti saudite lo hanno accusato di aver portato avanti senza autorizzazione il piano per un sequestro del giornalista, poi sfuggito di mano fino alla sua uccisione.



La Cia in Turchia per seguire le indagini
Il direttore della Cia, Gina Haspel, è giunta ieri in Turchia per seguire le indagini relative all'uccisione di Jamal Khashoggi nel consolato saudita a Istanbul. Lo riportano media locali. Nelle scorse ore, il presidente americano Donald Trump si era detto non soddisfatto delle spiegazioni di Riad.  

Arabia Saudita: "Puniremo i responsabili chiunque essi siano"
L'Arabia Saudita "punirà'" i responsabili dell'uccisione del giornalista "chiunque essi siano". Lo ha dichiarato il consiglio dei ministri di Riad che ha promesso di punire anche i "negligenti" nel caso e di avviare riforme, secondo quanto riferito dai media arabi.